PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] di S. Biagio da collocare sopra il portale principale (28 gennaio 1445; Fisković, 1988, p. 122). La facciata fu trasformata dopo il 1463; il S. Biagio è identificabile con quello sulla Torre Puncijela delle mura ovest della città (Novak Klemenčič ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] e minuto che si richiama alla scultura precanoviana a Roma di ambiente antiquario ed erudito.
Negli anni di poco successivi, trasformata l'Accademia Clementina in Istituto di belle arti poco dopo l'arrivo dei Francesi, il D. vi assunse l'insegnamento ...
Leggi Tutto
EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] c.d. muséion, un edificio lungo oltre m. 260, posto a N della via Arcadiana, che era stato incendiato dai Goti, fu trasformato in complesso episcopale, articolato in una basilica a tre navate, preceduta da un atrio, che dava accesso sul lato nord al ...
Leggi Tutto
PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] evitare il propagarsi degli incendi. A tale periodo risalgono alcuni edifici civili ancora esistenti, al di là delle trasformazioni successive e della fondazione di edifici religiosi e di sette conventi, che sono stati poi completamente ricostruiti o ...
Leggi Tutto
CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] del notaio G. Palermo dell'11 dic. 1621, nella sua intelaiatura architettonica era stata progettata da Giandomenico Gagini e trasformata in ossatura lignea dal bravo intagliatore G. B. Baldanza da Militello che, al pari del C., fu anche al servizio ...
Leggi Tutto
BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] a 360º rispetto alla rampa d'inizio e per la facciata, tipicamente "da palazzo genovese", in cui veniva trasformata quella della chiesa: con le finestre tagliate al vivo nella muratura, bugnati lisci angolari, portale rettangolare, fiancheggiato da ...
Leggi Tutto
BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] (Biblioteca dei pp. filippini, S. Filippo, Torino). Questi progetti non furono però attuati e la chiesa fu successivamente trasformata in caserma (Chevalley, 1942). Nell'Archivio comunale di Torino esiste una pianta del B., firmata e datata 1792 ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , nella seconda metà del sec. 6°, davanti all'abside, un atrio a Fachwerk con funzioni di atrio del coro; un'ulteriore trasformazione avvenne intorno al 700: l'atrio a Fachwerk venne distrutto e l'edificio del sec. 4° prolungato verso O e concluso da ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] BAV, Vat. lat. 5974) -, risale a quest'epoca anche il vasto programma di decorazione musiva per la chiesa, ampliata e trasformata dai c., consacrata il 15 luglio 1149. I nuovi mosaici si aggiunsero a quelli bizantini (post 1042) rivestendo l'interno ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] lato di S-O, è un portico con tre esedre rettangolari. Il lato attiguo di S-O fu radicalmente trasformato in età cristiana e bizantina: degli edifici preesistenti, di periodo classico, abbiamo memoria attraverso iscrizioni rinvenute nelle adiacenze ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...