FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] nel 1722 (insieme con i genitori, la moglie Anna Sarti e il figlio Giuseppe, di appena un anno) lo trasformò nel protagonista incontrastato della produzione scultorea locale della prima metà del secolo. Le sue capacità artistiche erano già note a ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] : un impianto basilicale dalle proporzioni slanciate con copertura piana, sostegni alternati, matronei e tribuna occidentale - trasformata nel sec. 12° in coro occidentale -, cripta orientale, transetto con absidi orientali e corpo occidentale ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] innestano, ad una certa altezza, alcune nicchie adorne in origine di edicole a colonne su mensole. La sala della curia fu trasformata nel sec. VII in chiesa di S. Adriano, il secretarium in chiesa di S. Martina; il chalcidicum andò invece distrutto ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] è scarno, privo di ornamenti, fiori e animali, le figure sono allungate e spirituali, la capanna viene addirittura trasformata simbolicamente in una chiesa. In tutt’altra maniera interpreta l’evento Gentile da Fabriano, che dipinge la sua Adorazione ...
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KILDARE
R. Stalley
(irlandese Cill Dara)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo dell'omonima contea, sede del monastero che costituì una delle più famose comunità religiose dell'Irlanda, in quanto chiesa [...] di Leinster.Fondato da s. Brigida di Cill Dara (m. nel 524-528) come cenobio femminile, il monastero ben presto si trasformò in una comunità doppia di monache e monaci.Nel sec. 7° K. veniva descritta come ampia città metropolitana che rivendicava la ...
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ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] sala capitolare e il dormitorio. Meglio conservata è invece la residenza dell'abate, nell'angolo sudoccidentale del chiostro, trasformata, alla vigilia della Riforma, in un'ampia abitazione in uso fino al 1924. Ugualmente ben conservato in alzato ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] . Sotto la cappella fu trovato un busto in pietra raffigurante Mercurio, probabile segnale di una religione non soppressa, ma soltanto trasformata.
Bibliografia
M. Coens, La vie de sainte Ode d'Amay, AnalBoll 65, 1947, pp. 196-244.
L.-F. Génicot, L ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] e di adeguamento al gusto e alla funzionalità del momento (per es., la chiesa gotica di S. Francesco a Rimini trasformata nel Tempio Malatestiano da L.B. Alberti). Nel corso dei secoli quasi tutte le grandi costruzioni subirono aggiunte, integrazioni ...
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La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia [...] della cresta montuosa. Presso la porta di San Francesco (antico ingresso della città) si trova la chiesa omonima (1361, trasformata nel 17°-18° sec.), con attigua pinacoteca. Il centro della vita civile è rappresentato dalla piazza della Libertà, con ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 8° sec. a.C. e conservata a Londra. Vi è raffigurata una leonessa che sbrana un giovane uomo: al di là della capacità di trasformare un episodio così crudo in un motivo decorativo, quel che qui preme sottolineare è che l'artista si sia preoccupato di ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...