CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] "corta" di appena un sessantennio, non ne altera le conquiste di prospettiva storica. Sicché resta nella trasformata visione delle vicende orientali antiche il significato più notevole dei nuovi sviluppi nelle concezioni cronologiche. (Nella presente ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] a Napoli e a Padova si osserva che la semplice folla angelica al di sopra del cenacolo degli apostoli si era trasformata in un'immagine dei nove cori angelici, soluzione che non compare in Oriente se non nella chiesa metropolitana di Mistrà, dedicata ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Regola, elaborata tra il 530 e il 560; qui due strutture classiche - il tempio e l'ara di Apollo - furono trasformate, secondo quanto tramanda Gregorio Magno, nelle chiese di S. Martino e di S. Giovanni Battista.
Le abitazioni dei monaci, ricavate ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di un vasto pubblico colto; anzi la stessa passione per i libri negli umanisti venne ad alimentarsi dal vedere trasformata la propria b. privata - da rendere ricca il più possibile, senza risparmiare spese e fatiche - in b. pubblica. Altre ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] del modello antico del rilievo del sec. 3° è in rapporto alla trasposizione in chiave cristiana della divinità mitologica, trasformata in allegoria della salvazione nel rilievo del sec. 13°, in altri casi la ripresa di modelli classici in figurazioni ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] F. Amidei fino al 1701), in Ritratti di alcuni celebri pittori del sec.XVII..., Roma 1731 (comprendono anche il saggio Dafne trasformata in lauro, pittura del Signor Carlo Maratti...), pp. 147, 271; M. Piacentini, Le vite inedite del Bellori, I, G. P ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di Sancia e Roberto con i Francescani spirituali (Bruzelius, in corso di stampa). Il monastero ha subìto numerose e radicali trasformazioni (Venditti, 1969). Roberto e Sancia avevano fondato a Napoli presso Castel dell'Ovo un altro monastero per le C ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] secchiello Bobrinski. Questo tipo di scrittura figurata è presente su numerosi altri oggetti in molti dei quali si trasforma in pseudo-scrittura conservando solo pochi gruppi di lettere decifrabili. Rice (1955), che ha studiato le caratteristiche di ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] al mosaico nell'abside del triclinio Lateranense la concezione papale della continuità del regno-impero franco con quello romano trasformato in cristiano da Costantino; sull'arco trionfale compare a sinistra Cristo in trono che porge forse a Pietro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso, e i Pamphili, che nel 1684 fecero trasformare un ambiente dell’isolato Pamphili al Collegio romano in teatro stabile sotto la direzione di C. Fontana. E ancora i teatri delle ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...