PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] semplificato e per un interno marcatamente funzionale. La villa-studio per il pittore Romualdo Locatelli (1931, poi profondamente trasformata), in corso Monte Orsola sui colli di Bergamo, rappresentò l’occasione per una sintesi personale di forma e ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] onore dell'autore presente al Teatro Nuovo, e di cui abbiamo una descrizione di F. Martini, fu dai liberali trasformata in una vera e propria manifestazione politica, impedendosi quasi agli attori di recitare.
Il Niccolini dedicò alla protagonista la ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] ingenuità indescrivibili... La Gemma era bimba, bimba a rigor di termini ... giocava tra le quinte, saltava... poi... entrava in scena trasformata e il pubblico era tutto suo" (p. 733).
Con il soprannome di "Piccola Ristori" la C. continuò a mietere ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] nel monastero di S. Efrem e nella chiesa di S. Paolo che, già attorno al 1536-37, era stata quasi trasformata in un tempio riformato. Sappiamo inoltre che lo spagnolo usava consegnare all'Ochino, prima che iniziasse il suo sermone, una "carticella ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] di S. Biagio da collocare sopra il portale principale (28 gennaio 1445; Fisković, 1988, p. 122). La facciata fu trasformata dopo il 1463; il S. Biagio è identificabile con quello sulla Torre Puncijela delle mura ovest della città (Novak Klemenčič ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] e minuto che si richiama alla scultura precanoviana a Roma di ambiente antiquario ed erudito.
Negli anni di poco successivi, trasformata l'Accademia Clementina in Istituto di belle arti poco dopo l'arrivo dei Francesi, il D. vi assunse l'insegnamento ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] consociazione di zootecnici italiani, che di fatto realizzò nel 1880 con la fondazione della Lega per istituti zootecnici, trasformata due anni più tardi nella Società dei zootecnici italiani, di cui fu presidente, con pubblicazione dei relativi ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...]
Prove di notevole capacità il F. dette in occasione della pestilenza che colpì Roma nel 1656: l'isola di San Bartolomeo fu trasformata in lazzaretto. Trastevere, dove si erano verificati i primi casi del morbo, fu isolata con una cinta di mura; il F ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] sui Comuni, unici rappresentanti della sovranità popolare. Solo da Roma, liberatasi dal potere temporale del papa e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il nuovo ordine politico. Perciò ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] 1706, era lo stesso B. che, apponendo questa volta il suo nome in fronte al testo, curava una ristampa completamente trasformata in cui, mentre la parte sul canto fermo, da lui ritenuta più necessaria al profitto dei discepoli, era zorredata di un ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...