COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] alle stampe (Almanacco popolare, Imola 1882) una sorta di romanzo utopistico, Un sogno, in cui immaginava una Imola trasformata in cittadella socialista. Con stupore dell'autore, esso venne ristampato più volte su settimanali socialisti e in opuscolo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] alta concezione della democrazia o da una più esaltata visione della nazione e perciò deluse dall'empirismo e dal trasformismo giolittiano e dalla sua cauta politica di moderato riformismo, che sembrava ignorare mete più alte da additare alla nazione ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1970, nel 1500-1501), il B. realizzò il palazzo Caprini in Borgo, successivamente (1517) acquistato da Raffaello e più tardi trasformato e demolito. Su incarico di Enrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. verso il 1509 fornì probabilmente un ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] un unico punto di vista, poi abbandonato. Il L. dovette decorare le vele delle volte a crociera della chiesa del Trecento, trasformata alla fine del Cinquecento sotto l'architetto G.A. Dosio (le costole erano state stuccate e dorate). Il L. finse due ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] F. "un'ampia Sagrestia e sotto di essa il Cimitero" (Piazza, 1703) per la cattedrale di S. Pancrazio. Anche qui, trasformazioni successive hanno cancellato ogni traccia (Golzio, 1939, pp. 255-257). Già nel 1682-83 il Chigi gli aveva fatto restaurare ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , la genesi dei problemi centrali del momento: cioè i temi della formazione di una nuova classe dirigente e della trasformazione dello Stato in connessione con l'auspicato "ordine nuovo", comportante il mutamento dei meccanismi rappresentativi con l ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] perdita di ruolo dei ceti "borghesi" emersi col Vespro, un disagio sociale che era già l'avvio di un processo di trasformazione e decadenza. A dissuadere F. III dall'alleanza con l'imperatore contro Roberto d'Angiò non valsero i consigli del nipote ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] sinistra Mercurio allontana le nubi con il suo caduceo; sulla destra Zefiro afferra la ninfa Clori che, divenuta sua sposa e trasformata in Flora, avanza in primo piano nell'atto di spargere rose. Le allusioni alla nascita dell'amore in un cuore ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] franco-lombardo, forse di Bartolomeo da Prato. La campagna circostante, dopo le migliorie e i lavori di bonifica, era stata trasformata in un ricco terreno agricolo e in zona di acquartieramento e piazza d'armi per le sue truppe. Al suo mecenatismo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] F. Amidei fino al 1701), in Ritratti di alcuni celebri pittori del sec.XVII..., Roma 1731 (comprendono anche il saggio Dafne trasformata in lauro, pittura del Signor Carlo Maratti...), pp. 147, 271; M. Piacentini, Le vite inedite del Bellori, I, G. P ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...