ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] un attico; l'A. stesso la descrisse e illustrò nella Descrizione (vol. II, pp. 43 s. e tav. IV); già trasformata in cinematografo, è stata distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra. Nel 1760 l'A. costruì la villa Bonomo a Villaganzerla (frazione ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] Sansedoni (ne resta il disegno a penna in testa al contratto conservato nello stesso palazzo): facciata oggi completamente trasformata. Il 23 marzo 1340 concedeva il permesso ed il consiglio per la nomina del figlio Giovanni a capomaestro dell ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] e sogna l'amata ninfa Siringa; destato dal suono della voce di lei, la vede e la rincorre, ma Siringa sfugge e viene trasformata da Gea in un fascio di canne): un mezzo, questo, spesso utilizzato dal L. per progettare le proprie opere e proporre un ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] epidemie di febbre gialla e l'instabilità politica ed economica di quel paese. L'azienda italiana fu successivamente trasformata in Società collettiva "Achille Brioschi & C." e la produzione dell'effervescente fu migliorata con l'introduzione ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] firmata, sull'altar maggiore della parrocchiale di Zimella (Verona): al centro, il Salvatore, "travagliato meglio delle altre". Trasformata completamente la chiesa sul finire del secolo scorso, restano nel nuovo altar maggiore solo i due santi Vito e ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] apre in una fiducia nella vita suggerita dal canto, dalla musica di ragazzi che dispensano sorrisi. La Masina è una Gelsomina trasformata in una straordinaria Cabiria e per il momento l'attrice esce di scena, anche se il film si impone e commuove ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] il titolo di Il Gismondo. Quest'opera comica cambiò spesso nome (Don Calascione, La giardiniera contessa, ecc.) e fu variamente trasformata negli oltre trent'anni di continua circolazione e fortuna nei teatri di tutta Europa, fino al 1769. Fu inoltre ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] chiamato a presiedere l'Esposizione internazionale di Milano che si tenne l'anno seguente.
Nel 1907 la ditta Innocente Mangili fu trasformata in società anonima con un capitale sociale di 2,8 milioni di lire. La presidenza venne assunta dal M., che ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] del Gallo, l'altare maggiore (oggi nella parrocchia di Lagnasco [Cuneo]) per la chiesa dei gesuiti di Saluzzo, poi trasformata in palestra.
A Torino diresse la Congregazione dei nobili, dal 1717 al 1722, anno in cui venne inviato in Sardegna ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] la proprietà passò alla Società teatrale internazionale (S.T.I.N.), nel 1928 al governatorato di Roma, che lo avrebbe trasformato in teatro Reale dell'Opera, poi divenuto ente autonomo.
Fonti e Bibl.: Roma, Comune, Ufficio Stato civile, atto 2880 ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...