Polipeptide ad azione vasocostrittrice, sintetizzato come proendotelina dalle cellule endoteliali dei Mammiferi. La proendotelina inattiva è trasformata in e. attiva, la quale è rilasciata all’esterno [...] della cellula ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] dissimili, ma in fase di vapore, su catalizzatori fissi, spesso a base di solfuro di molibdeno; qui l'olio medio si trasforma in benzina. Si ha anche una certa produzione di idrocarburi gassosi da cui si può ripristinare l'idrogeno per reazione con ...
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Sostanza (detta anche lisocitina) che si ottiene per sottrazione di un radicale di acido grasso dalla lecitina. Ha grande potere detergente e contribuisce a emulsionare i lipidi della dieta, facilitandone [...] emolitico: di qui l’azione tossica del veleno dei serpenti che, a opera delle lecitinasi in esso presenti, trasforma la lecitina del sangue in lisolecitina. In condizioni fisiologiche, una piccola quantità di l. viene prodotta dall’enzima lecitina ...
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Chimico svizzero (Winterthur, Zurigo, 1933 - ivi 2021). Dal 1976 al 1998 prof. di chimica fisica presso il politecnico di Zurigo è autore di fondamentali ricerche su varî aspetti, sia teorici che applicativi, [...] della spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (sviluppo del sistema FT-NMR, cioè di risonanza accoppiata alla trasformata di Fourier; spettroscopia NMR bidimensionale). Nel 1991 E. ha ottenuto il premio Nobel per la chimica. Dal 1990 al 1994 è ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] unità di misura nel SI è la mole.
La q. di calore, ceduta, assorbita, scambiata, sviluppata, trasformata, messa in gioco in un fenomeno, è la totalità del calore che per l’uno o per l’altro di tali titoli interviene nel fenomeno. Si misura in joule o ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] l'energia emessa nello spettro visibile e l'energia totale ricevuta dalla sorgente (cioè l'energia totale irradiata più quella trasformata in altra forma, per es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] i due protoni sul carbonio 5′ del ribosio adiacente.
Negli ultimi dieci anni l'introduzione delle nuove tecniche a impulso con trasformata di Fourier (v. cap. 3) e lo sviluppo dei calcolatori e dei magneti ad alto campo hanno portato gli spettrometri ...
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L’insieme dei meccanismi che assicurano le trasformazioni di energia negli organismi viventi.
Tutte le cellule hanno bisogno di un continuo rifornimento energetico per effettuare lavoro chimico, osmotico [...] del sole per la sintesi di composti organici a partire dall’anidride carbonica atmosferica; l’energia luminosa viene così trasformata in energia chimica e in questa forma utilizzata da tutti i viventi. I composti del carbonio sintetizzati dai ...
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Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] . non è un amminoacido essenziale; può derivare per biosintesi dalla serina o dalla metionina, dopo che questa è stata trasformata in cistationina. Rappresenta il gruppo SH reattivo del tripeptide glutatione, la cui funzione è, tra l’altro, quella di ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] di Fourier, ma i dati forniti dallo spettro di diffrazione consentono di ottenere solo una parte di tale trasformata; i suoi coefficienti, infatti, sono numeri complessi rappresentati da un modulo e da una fase. Mentre il primo si ricava facilmente ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...