Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito [...] gruppo delle idrolasi, contenuto in Helianthus tuberosus, in Aspergillus niger, nel succo digerente degli Invertebrati) viene completamente trasformata in D-fruttosio. A differenza dell’amido e del glicogeno non dà alcuna colorazione se trattata con ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] configurazione di equilibrio è stabile se, qualora perturbata da un fattore esterno di bassa intensità, essa viene trasformata in una nuova configurazione (non necessariamente di equilibrio) vicina a quella iniziale. Un ombrellone ben piantato nella ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] base al valore del rapporto fra la quantità di sostanza iniziale convertita nel prodotto principale e la quantità totale trasformata. S. di un indicatore In analisi chimica strumentale è la proprietà di un indicatore (elettrodo ecc.) di rilevare una ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] surrene, la L-dopa si forma per azione dell’enzima tirosina idrossilasi, non correlato alla tirosinasi, e viene trasformata in dopammina (e quindi in noradrenalina) a opera dell’enzima decarbossilante aspecifico L-amminoacido aromatico-decarbossilasi ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] all’esterno del reticolo endoplasmatico fino all’apparato del Golgi dove subisce una nuova degradazione proteolitica ed è trasformata in i., la quale viene immagazzinata in speciali granuli di deposito (fig. 1).
L’insulina forma cristalli solubili ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] gli altri centri di ossidoriduzione dell’enzima, per essere poi passati dal FAD all’ossigeno molecolare, a sua volta trasformato in H2O2, agente ossidante potenzialmente pericoloso, poi dismutato in acqua e O2 dall’enzima catalasi. Se la reazione di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] stessa cellula con i due virus. Come è stato già detto, l'infezione di una cellula con MSV (MLV) è seguita dalla trasformazione e da crescita di tipo clonale, ma non dalla produzione di virus: la possibilità del recupero del genoma dell'MSV con la ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] della presenza nelle cellule di residui petroliferi. È stato messo a punto, altresì, un procedimento che consente di trasformare l’alcol m. in una miscela di idrocarburi in larga misura assimilabile alla benzina; il processo, che avviene alla ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] temperatura, il passaggio da una forma di e. giudicata più nobile a una giudicata meno nobile, qual è, per es., la trasformazione, in un motore elettrico, di e. di una corrente elettrica in e. meccanica di rotazione. Il termine è partic. usato per ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] è avvicinato in silenzio e pian piano gli ha sfilato gli stivali. Subito se li è messi ai piedi e quelli si sono trasformati, adattandosi perfettamente alla sua misura. E così via, ogni salto una collina! Non si sa bene dove Pollicino sia andato. C'è ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...