Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] (euripus), su cui si innalzava la rete a protezione dai salti delle belve, e nel mezzo era una lunga fossa, trasformata in grande vasca in età tarda, comunicante con l'ingresso meridionale all'arena e destinata ai servizî e alle attrezzature degli ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] anni di vita dello J. (che nel 1880 aveva ottenuto il titolo di conte) furono dedicati a combattere prima il trasformismo, quindi la politica autoritaria e megalomane di F. Crispi, e a ribadire la necessità della formazione di due partiti nettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] venuta caricando di significati metafisici. Dopo l’incontro con le tradizioni del lullismo, del cabalismo e dell’ermetismo, si era trasformata nel progetto di una enciclopedia totale, di un «teatro del mondo». Da un lato, si era intrecciata con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di Firenze, oppure si indirizzò verso la più modesta Università di Siena che, tra il 1771 e il 1780, si trasformò in università di Stato, funzionale alle esigenze di formazione e di controllo delle professioni.
A Napoli nel 1735 Celestino Galiani ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] apostolici, già terza sezione, mentre l’antica prima sezione, la Sacra congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, fu trasformata in un organismo distinto dalla segreteria di Stato, anche se a essa strettamente legato, che assunse il nome ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] era la figura stante alata, che nella monetazione romana fin dall'età repubblicana era usata solo per la Vittoria. Il momento della trasformazione della Vittoria in a. è stato visto, come si è detto, all'epoca di Giustino I, ma si tratta di una data ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] un ritorno alla costituzione del 1805, potevano tuttavia preludere a una migliore organizzazione dello Stato. In realtà questo non subì sostanziali trasformazioni dal 1817 in poi e con l'avvento al trono di C. si ebbe solo un aumento del numero dei ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] il regime comunista. In questo contesto si inserì nel 1991 la rinuncia del PCI all’ideologia comunista e la sua trasformazione nel PDS. Dagli anni Novanta si è avuta una forte ripresa del sindacalismo autonomo, compresso dalle forze confederali negli ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] gravato dalla consapevolezza della fine, la propria e quella generale, questo L. marmoreo e postumo di Michelangelo, giovinezza fulgida trasformata in pensosità. Ma, a ispessire la figura di L., concorre anche la dedica del Principe a lui girata dal ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] consumi e tassazioni sulle merci in entrata e in uscita e sulle transazioni, mentre la generalis collecta veniva trasformata in un'imposta annuale sul patrimonio. All'incremento delle gabelle conseguiva l'aumento degli incaricati alle esazioni, con ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...