COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] la proprietà passò alla Società teatrale internazionale (S.T.I.N.), nel 1928 al governatorato di Roma, che lo avrebbe trasformato in teatro Reale dell'Opera, poi divenuto ente autonomo.
Fonti e Bibl.: Roma, Comune, Ufficio Stato civile, atto 2880 ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la direzione, l’Unione nazionale arte drammatica, con il plauso di Ciano, ministro per la Stampa e la Propaganda. Trasformata in UNAT (Unione Nazionale dell’Arte Teatrale) nel 1935, ampliò l’organizzazione dei circuiti teatrali a lirica, concerti ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] a determinare le scelte operative delle divinità. Sono Pelagrilli e Beccafonghi a convincere Diana a rendere la vita alla ninfa, trasformata in fonte dalla dea, irata per il suo innamoramento. I due villani si pongono come i veri protagonisti della ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] mettere a punto la propria strategia d'attrice. Dal 1619, nei documenti della corrispondenza medicea, la M. appare trasformata in un'interprete dai comportamenti e dalla condotta verginali, improntati alla più integrale e indiscussa castità. In un ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] committenza di Claudio Abbado, al teatro alla Scala di Milano, per L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, opera da camera trasformata in opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e con la consueta frattura di alto e basso, in questo ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] onore dell'autore presente al Teatro Nuovo, e di cui abbiamo una descrizione di F. Martini, fu dai liberali trasformata in una vera e propria manifestazione politica, impedendosi quasi agli attori di recitare.
Il Niccolini dedicò alla protagonista la ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] ingenuità indescrivibili... La Gemma era bimba, bimba a rigor di termini ... giocava tra le quinte, saltava... poi... entrava in scena trasformata e il pubblico era tutto suo" (p. 733).
Con il soprannome di "Piccola Ristori" la C. continuò a mietere ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] scenici risultavano irrimediabilmente rovesciati. I nobili, che di quel repertorio erano da sempre stati i protagonisti, erano trasformati in personaggi negativi, persino comici nelle loro viziose ossessioni di stupratori e giocatori d'azzardo. E le ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , e fu lodata la recitazione "poderosa" del G., anche se la critica non mancò di censurare lo stravolgimento dell'opera, trasformata dalla foga recitativa del G. e del resto della compagnia in un fosco dramma passionale.
Alle fine del 1906, la ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] di scene che pretendono mostrare gli aspetti salienti della società italiana postunitaria, avviata ormai ad una rapida trasformazione politica ed economica. Il figlio di famiglia, rappresentato a Torino nel 1864, vinse il premio nel concorso ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...