NERI, Filippo
Onorato Honorati
Ettore Giacanelli
– Nacque il 25 luglio 1897 a Santa Sofia (Forlì) da Giuseppe, maestro elementare di grado superiore e poi ispettore scolastico a Perugia, e da Silvia [...] a differenziazione magnetica per il paragone delle impedenze, ibid. 1937, pp. 190 ss.; Su un metodo per la verifica dei trasformatori di tensione, ibid., pp. 230 ss.; Su un comparatore a usi multipli, ibid., pp. 262 ss.; Una possibile estensione del ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] . Ulisse Del Buono si rivolse, sul finire del primo decennio del Novecento, a nome della S.M.E. per una ordinazione di trasformatori a 88.000 volt, che dovevano servire a trasportare dal secondo salto del Pescara a Napoli l'energia a una tensione non ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] all’Ecole supérieure d’electricité. Iniziò quindi a lavorare in Francia alla Thomson-Houston, occupandosi inizialmente di trasformatori e in seguito di motori monofase a collettore per la trazione ferroviaria, nonché di varie altre problematiche ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] prestazioni di quelli ideati L. Gaulard e L. Gibbs nel 1882 (nel 1886 il M. aveva già ordinato alla Ganz i trasformatori per l’officina di via dei Cerchi); la Ganz fornì e installò macchine e parte elettrica secondo il sistema Zipernowsky-Déry-Blàthy ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] elettrotermica ing. Guzzi, Ravizza & C. per la produzione di lampade, dinamo, motori elettrici e trasformatori. Aveva pubblicato, inoltre, in importanti riviste tecnico-scientifiche, alcuni contributi molto apprezzati. La madre, Elisa Cressini ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] p, collegato alla differenza di fase. Tutte queste ricerche lo portarono ad affrontare il problema di realizzare la trasformazione dell'elettricità in forza motrice con un motore capace di generare una coppia di avviamento, evitando l'inconveniente ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] in quegli anni a predisporre gli impianti caseari nei centri della pianura a sud di Milano, diventando anzitutto trasformatori, i L., invece, pur avviando all'incirca nello stesso periodo un'attività produttiva propria, mantennero più a lungo ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] elettrico dei cavi (Sulle prove dei cavi per correnti ad alta tensione, in L'Elettricista, 1893, pp. 129-133; Trasformatori per altissime tensioni, ibid., 1896, pp. 173-176).
Per svolgere tale indagine lo J. integrò la propria sensibilità applicativa ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] in condizioni di mediocre rarefazione e che gli stessi erano tutti riconducibili alle leggi generali dell'elettricità e della trasformazione dell'energia. Concludeva infine che non vi era alcun motivo di ipotizzare un nuovo stato fisico della materia ...
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CABELLA, Bartolomeo (Antonio Felice)
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 15 febbr. 1847 da Antonio e da Marcellina Annoni, e venne battezzato con i nomi di Antonio Felice. Effettuò i suoi primi studi nella [...] studi e alla consulenza professionale.
Dal 1903 la Società Cabella, in seguito a una collaborazione con l'estero, si trasformò in Tecnomasio italiano Brown-Boveri. Tra gli incarichi che gli venivano continuamente offerti, il C. accettò solo quello di ...
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trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...
trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura e di aspetto, di struttura e di funzione....