Fra gli innumerevoli sforzi richiesti oggi al mondo della cultura, cui si sollecitano convincenti risposte alla mutazione paradigmatica in atto nella sfera umana e nei confini che finora la hanno delimitata [...] che l’autore russo ha chiamato amore attivo. In modo affine, in altre pagine limpide e terse Dantini espone l’atteggiamento sua scena, si contrappone una bellezza intesa come trasformazione, metanoia: «noi studiamo bellezza, repertoriamo bellezza, ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
trasformazione affine
trasformazione affine trasformazione geometrica che ha come invarianti la complanarità, l’allineamento dei punti, il parallelismo e il rapporto semplice di tre punti allineati (→ affinità).
affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il parallelismo. Da ciò segue che un’affinità...