Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] nei due secoli e mezzo di egemonia dei Tokugawa, si trasformarono in amministratori. Nei rapporti con l’esterno dal 1641 i e Ottocento, lo sviluppo del mercato consentì l’affinamento delle tecniche commerciali e la creazione di corporazioni mercantili ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] quello degli Stati Uniti, come nel caso della prima trasformazione dei minerali metallici, o per iniziative e capitali statunitensi, suo interno ogni famiglia è articolata in diversi livelli di affinità. Per l’A. Meridionale la classificazione è più ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Novecento l'idea stessa di museo si è trasformata aprendosi a una concezione dinamica delle culture e dei Italia, in Manuale dei beni culturali, a cura di N. Affini, Padova 2000.
Beni scientifici
di Giovanna Mencarelli
Per la definizione ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] del 4° secolo d.C., una s. alfabetica consonantica affine a quella brahmi, trasmessa dall'Arabia meridionale, che è stata grafici; esse stesse furono modificate tipologicamente da forti trasformazioni, che portarono in campo latino alla nascita della ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] filosofe (v. De Lauretis, 1984), e forse più affine alla riflessione sociologica (v. Piccone Stella e Saraceno, -63.
Bimbi, F., La doppia presenza: diffusione di un modello e trasformazione dell'identità, in Profili sovrapposti (a cura di F. Bimbi e F ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] fattore concorre a elevare l'età media degli affini conviventi. Di conseguenza la famiglia modale, ch'era una coppia di giovani adulti conviventi con figli bambini o fanciulli, si va trasformando in una coppia di adulti cronologicamente quasi anziani ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe la trasformazione dell'identico nel diverso, e di avvicinarsi al problema se non ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di argomentazione, la forma dei prodotti delle trasformazioni logiche: i prodotti devono avere forma ‛deduttiva di riferimento": tutto ciò che si può fare è un salto irrazionale - affine a una ‛conversione' - da una forma di vita all'altra. Secondo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] società del passato; in secondo luogo, spiegare il processo di trasformazione che ha messo capo ad essa e che potrà condurre, in - al di là di differenze tutt'altro che secondarie - affine a quella della scuola storica di economia, qual era stata ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] vista l'atteggiamento degli antropologi sociali è molto più affine a quello degli archeologi o degli storici del Medioevo di un migliaio di anni perché, in tali paesi, la trasformazione delle tribù senza Stato e dei regni tribali primitivi in società ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...