spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] della geometria si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, presentata nel suo programma di ricerche del 1872, complementari possono non essere incidenti (per es., nello s. affine a tre dimensioni un piano e una retta paralleli).
S. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] per mezzo di magneti applicati sui tubi catodici, operazione affine peraltro a quella con cui Cage aveva creato anni prima tuttavia solo gli effetti più appariscenti di una trasformazione culturale che ha interessato il campo artistico contemporaneo ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] differenza della disciplina letteraria affine, infatti, la filologia musicale soffre dell'impossibilità di fruizione diretta del materiale prodotto: tra la versione conforme all'originale di un brano e la sua trasformazione in evento sonoro serve un ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] filosofe (v. De Lauretis, 1984), e forse più affine alla riflessione sociologica (v. Piccone Stella e Saraceno, -63.
Bimbi, F., La doppia presenza: diffusione di un modello e trasformazione dell'identità, in Profili sovrapposti (a cura di F. Bimbi e F ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] fattore concorre a elevare l'età media degli affini conviventi. Di conseguenza la famiglia modale, ch'era una coppia di giovani adulti conviventi con figli bambini o fanciulli, si va trasformando in una coppia di adulti cronologicamente quasi anziani ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe la trasformazione dell'identico nel diverso, e di avvicinarsi al problema se non ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di argomentazione, la forma dei prodotti delle trasformazioni logiche: i prodotti devono avere forma ‛deduttiva di riferimento": tutto ciò che si può fare è un salto irrazionale - affine a una ‛conversione' - da una forma di vita all'altra. Secondo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Costantino, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 1. Crisi e trasformazioni, Torino 1993, pp. 283-322; Id., L'economia e le finanze, data la forma di barre ricurve. Date alcune affinità metrologiche non è improbabile che queste barre ricurve ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] vista l'atteggiamento degli antropologi sociali è molto più affine a quello degli archeologi o degli storici del Medioevo di un migliaio di anni perché, in tali paesi, la trasformazione delle tribù senza Stato e dei regni tribali primitivi in società ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] va molto al di là della semplice immaginazione e non riveli affinità e legami con la stessa mentalità scientifica o, all'inverso hanno molto peso, ma, più tardi, provocano la sua trasformazione in ideologia; così le utopie di un'epoca tendono a ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...