Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] costituita da cellulosa o da una sostanza azotata ( micosina), affine alla chitina degli animali. I f. sono privi di formano nella continuità di una ifa o provengono da diretta trasformazione delle ife vegetative: spesso le spore (il termine spora ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] o p. di Weymouth, dell’America Settentrionale, e l’affine Pinus excelsa, dell’Himalaya e Afghanistan; Pinus palustris; Pinus o meccanicamente e inviate in un centro di trasformazione, dove viene effettuata l’estrazione dei pinoli (mediante ...
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Comune della prov. di Salerno (37 km2 con 24.651 ab. nel 2008). La sede comunale è a Pontecagnano, notevole centro agricolo sulla sinistra del fiume Picentino, al limite occidentale della Piana del Sele, [...] da una facies culturale di tipo villanoviano, sostanzialmente affine a quella dell’Etruria meridionale costiera. I ricchi presenza etrusca, si registra una ristrutturazione e una trasformazione in senso urbano dell’abitato: accanto ai quartieri ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritti dell'uomo da esigenze della natura sensibile si trasformano per la mediazione dello stato in diritti della personalità avesse avuto i suoi fasti. Il senso storico si era affinato e all'esplicazione della vocazione storica si era offerta sempre ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] per mezzo di magneti applicati sui tubi catodici, operazione affine peraltro a quella con cui Cage aveva creato anni prima tuttavia solo gli effetti più appariscenti di una trasformazione culturale che ha interessato il campo artistico contemporaneo ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ha quasi totalmente perduto il carattere arabo e si è trasformata compiutamente in città di tipo europeo. Porto Said con i un terzo elemento raziale, a cranio più corto con affinità armenoidi. Sono i segni di un rinnovamento somatico che muove ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] città greche. Tuttavia la loro struttura continua a rimanere affine a quella delle città cretesi-micenee. Se si il tempio dei Dioscuri. L'opera fu forse collegata con la trasformazione dell'agorà greca in Foro romano.
Deve ammettersi infatti che i ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] può essere ogni onesto cittadino tedesco di sangue tedesco o affine. La masseria ereditaria è per principio inalienabile e non sul teatro del 15 maggio 1934 ha lo scopo di "trasformare giuridicamente il teatro in un organo destinato ad una funzione ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] meno profonda comprensione: in qualche paese, movimenti politici affini al fascismo hanno già assunto il potere e comunismo e il malgoverno dei partiti si è dal 1935 praticamente trasformato nel partito I. K. I., conservando i suoi principî ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] superficie di traslazione [n. 16]) a quella affine. Per questi altri indirizzi ci limitiamo a è che la curva (di diramazione) f = 0 si possa ricondurre, con una trasformazione birazionale del piano, a uno dei seguenti tipi: a) curva d'ordine 2 n ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...