ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di rocce antiche, scisti e arenarie primarî più o meno trasformati, graniti e porfidi, i quali formano delle creste orientate da e il Burzenland a sud-est. Il loro dialetto è affine a quello della Mosella e della Franconia. Sono caratteristici i ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] non spetta, come si potrebbe credere, all'arpone, affine alla zagaglia, ma alla multipunta, poichè questa deriva dal 0,04; nel medesimo tempo, accanto alla continuazione e alla trasformazione dei tipi antichi, si formano dei tipi nuovi e svariati, ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] religiose, l'invasione dei Mongoli in Europa, e di trasformarli in alleati nella lotta contro il comune nemico, l'Islām Rhus cotinus, Rosa moschata, Celtis australis, Olea cuspidata affine al nostro olivo, qualche quercia sempreverde). La foresta ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Esposizione rimase opera e merito del comune di Venezia. Quindi fu trasformata con r. decr. in ente autonomo. Ne è primo teatrale non mancano certo i varî elementi atti a sostenerla ed affinarla: Venezia, che era già un centro d'attrazione e ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] capace di portare 8 velivoli e 100 torpedini; Dristigheten, varato nel 1900 e trasformato in portaerei nel 1930, da 3218 tonn. e 16,8 nodi, armato con nipote, tra il nipote e la zia; tra affini è proibito in linea diretta, ascendente e discendente. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Novecento l'idea stessa di museo si è trasformata aprendosi a una concezione dinamica delle culture e dei Italia, in Manuale dei beni culturali, a cura di N. Affini, Padova 2000.
Beni scientifici
di Giovanna Mencarelli
Per la definizione ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] -ovest e della Moravia molti operai slavi che hanno trasformato il carattere etnico di queste: d'altra parte, determinata dalla situazione geografica delle regioni cèche; vi ha quindi maggiore affinità tra il cèco e il lusaziano (serbo di Lusazia) o ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] ; essa è già fortemente ristretta e le sue rive si vanno trasformando per colmamento in veri e proprî polders.
La costa, a S primo è il gallego che, come si è detto, è molto affine al portoghese, sì da formare nel periodo arcaico un'unità gallego- ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] del Maestro sono raccolte nel IV Vangelo da un testimone che si è trasformato in teologo: "Io sono la luce del mondo..." (Giov., VIII, distingue propriamente il sistema del Paulus e delle tendenze affini.
A quel razionalismo si ispira F. Renan (v ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] come un cromogeno che con gli acidi o spontaneamente si trasforma in urobilina. Di minore interesse sono l'uroeritrina, le , distinto in testa, corpo e coda. Queste tre parti che s'affinano un poco mano a mano che si scende da un estremo all'altro ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...