ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] livello più alto, e infine, nell'età di Silla o di Pompeo, trasformato in periptero esastilo.
Il tempio D, in considerazione del suo livello, è da dal Ligorio e dal Montano (v. bibl.). L'affinità di pianta con un edificio della Villa Adriana tra il ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] dal fatto che questo fu un periodo di trasformazioni e mutamenti spesso sostanziali, in cui in molte il X e il XII sec. d.C., vennero rinvenute altre ceramiche affini allo Swahili Plain Ware. La natura delle relazioni tra queste comunità del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ideologica espressa da Plotino, che è implicita in tutta questa trasformazione artistica, il quale giungeva a considerare elemento positivo e desiderabile la malattia come mezzo per affinare l'esperienza del sapiente (Ennead., i, 4, 14): mai si ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di Poliàs. Fu forse all'inizio venerata nel mègaron stesso del palazzo, trasformato in tempio come a Tirinto e poi sostituito, non sappiamo quando, ma elementi che ce ne sono pervenuti, strettamente affine a quella dell'Hephaistièion, cui sarà stato ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] presenta un personaggio stante entro una profonda nicchia liscia. Affine, quanto a concezione, è una categoria di nicchie nota al mondo classico, nell'ambito funerario, e la trasformazione in senso cristiano è data dalla presenza di due grandi croci ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] letterarie a parlarci di un intreccio che non ha senso trasformare in una ricerca di priorità e di preminenza dell'una Siria) proviene la testimonianza archeologica di una mappa tipologicamente affine alla Tabula di Peutinger: si tratta dei resti in ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e piacevole. La fantasia e l'abilità con cui il ceramista ha trasformato un cerchio in un fiore, o in una testa demoniaca, o = δεσπότας). Sono ancora incerti gli indizî di un culto di dèi affini ai Dioscuri (῎Ανακες) e di una festa in loro onore (wa ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] e l'assenza di Charentiano che li rende affini alle industrie del Levante, sollevando problemi sulle livelli dal VI al I, appartenenti al PPNB, l'architettura si trasforma e le dimensioni del villaggio si riducono progressivamente. Nel livello VI, ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] al periodo seleucide, con frammenti di ceramica nera affine a quella a vernice nera ellenistica, ma di insieme copre con un nuovo muro le pitture interne; nel tempio, trasformato in čahār tāq, e negli ambienti adiacenti.
Il palazzo doveva essere ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] i numerosi aspetti evidenziati da discipline affini circa gli equilibri fra consistenza demografica, disponibilità di risorse e modalità culturalmente determinate del loro impiego. Le trasformazioni climatiche verificatesi tra il Pleistocene e ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...