Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] di quel carattere 'qui ed ora' che è particolarmente affine alla globalizzazione. Per la prima volta nella storia, ad economica. Nel giro di un secolo e mezzo il Giappone si è trasformato da paese in cui l'85% della popolazione era dedito all' ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] va molto al di là della semplice immaginazione e non riveli affinità e legami con la stessa mentalità scientifica o, all'inverso hanno molto peso, ma, più tardi, provocano la sua trasformazione in ideologia; così le utopie di un'epoca tendono a ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] del tutto nuovo, in cui i rapporti di affinità prodotti dal matrimonio sono sempre più importanti, mentre and family patterns, New York 1963 (tr. it.: Famiglia e trasformazioni sociali, Bologna 1982).
Goody, J., Polygyny, economy and the role ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] più limitato di postazioni, caratterizzate da un contenuto tecnico affine e da impianti che fanno parte di una stessa fonti in senso materiale vengono messi a dura prova dalle trasformazioni del lavoro e dalla frammentazione degli interessi che ne ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] il significato tecnico-giuridico di civiliser, nel senso di "trasformare in civile una causa penale". E proprio da quest' 'Inghilterra, che tra le monarchie europee è forse la più affine a una repubblica.All'inizio degli anni quaranta Hume non usa ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] ma influenzò anche l'Olanda e in particolare Grozio. Era affine a questa, e in parte le era direttamente collegata, rigoroso al marxismo, il quale del resto subì molte trasformazioni e cercò alleanze e conciliazioni con altre forme di filosofia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] Gadamer, Karl Otto Apel e Jürgen Habermas. Un movimento affine è quello che si ricollega, nell'ambiente anglosassone, a prodotto la scomparsa dello Stato, i suoi discepoli operarono una trasformazione della teoria (ibid., pp. 93 ss.), mettendo in ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] di psicologismo e insufficiente sul piano storico.
Affinità e analogie tra culture diverse, ancorché molto può essere osservato nel ‛qui e ora'), è caratterizzato da trasformazioni tali che ‟tribù australiane, melanesiane e nordamericane [...] oggi ci ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] trovare un partner che assolva una funzione specifica, trasforma la selezione delle amicizie in un compito estremamente fini del suo rafforzamento, che l'altra persona venga percepita come affine (ibid., p. 99).
La ricerca di Duck convalida i ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] i comportamenti rituali degli animali e degli uomini presentano certe affinità - come ad esempio la fissità o la standardizzazione, sua evoluzione storica, osservando in che modo esso si trasformi sotto l'influenza di processi ed eventi storici.
Un ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...