L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] delle misure ricavate costituisce la trasformatadi Radon del campo incognito. Posto di pressione e alle forze viscosa, di Coriolis (rotazionali) e diLorentz (magnetiche); le equazioni della magnetofluidodinamica (equazioni di Maxwell e legge di ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] teoria dei sistemi ottici, per le quali si rinvia alle voci di qualificazione: i. di Abbe, i. parassiale, ecc. ◆ [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazionidiLorentz: per es., v. elettrodinamica classica: II 290 b e relatività ristretta ...
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covariante
covariante [agg. e s.m. Comp. di co- e variante "che varia insieme"] [ALG] [PRB] Di ente caratterizzato da parametri che si trasformano con legge di covarianza (←): v. invarianti, teoria degli: [...] equazione scritta in forma c., ossia in termini di prodotti tra tensori di rango 2 e quadrivettori; un'equazione c. a vista è invariante per trasformazionidiLorentz: v. elettrodinamica classica: II 290 d. ◆ [PRB] C. rispetto allo shift temporale: v ...
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calibratura
calibratura [Der. di calibrare (→ calibrazione)] [LSF] (a) Operazione ditrasformazione rispetto alla quale una teoria o un modello teorico risultano invariati; equivale all'ingl. gauge, [...] che è il termine più usato, anche in Italia; (b) sinon. di calibrazione. ◆ [RGR] C. a traccia nulla e trasversale: v. onde gravitazionali: IV 281 e. ◆ [EMG] C. di Coulomb, diLorentz e trasformazionidi c.: v. elettrodinamica classica: II 283 f sgg. ...
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ortocrono
ortòcrono [agg. Comp. di orto- e -crono "che è giusto nel tempo"] [MCQ] Gruppo o. diLorentz, sottogruppo proprio o. e trasformazione o.: v. gruppo di Poincaré: III 129 c. ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] trasferire informazione tra due osservatori inerziali. Le trasformazioni che rendono invarianti le leggi dell'elettrodinamica sono le stesse trovate anni prima da Lorentz in modo puramente formale; ma il risultato di E. comporta, tra l'altro, che non ...
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SPETTROSCOPIA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Gian Carlo WICK
. La spettroscopia studia lo spettro della luce in relazione con le condizioni fisiche e chimiche della sorgente luminosa.
Tra la [...] degli spettri ha le sue origini nei lavori di H. A. Lorentz, M. Planck, A. Einstein; le basi di rifrazione dell'aria per le varie lunghezze d'onda. Il risultato viene rappresentato dalla formula:
a 15° e 760 mm. (λ in Å).
Tabelle per la trasformazione ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] . Secondo una concezione successiva del Lorentz, soltanto gli elementi delle correnti di convezione generano un campo, che è quello di due circuiti magneticamente concatenati (il trasformatore). Di esso si tratta nella voce trasformatori. Ma in ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] - oltre ai gruppi continui ditrasformazioni e alla teoria delle trasformazionidi contatto - la risoluzione delle e di Gauss-Green (Schauder, Federer, Lorentz ecc.), spesso di una generalità artificiosa".
La conferenza di Taormina e una serie di ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] e l'energia chimica e di chiarire, non solo il meccanismo delle vicendevoli trasformazioni, ma anche quello attraverso cui Arrhenius, Text-book of Electrochemistry, Londra 1902; R. Lorentz, Elektrochemie geschmolzener Salze, Halle 1905-6; A. J. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...