Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] si realizza un legame π con l'olefina. L'intermedio c) si trasforma facilmente:
Si può notare che il sito vacante viene alternativamente a trovarsi in altamente stabile, tende a essere irreversibile.
Catalisi di reazioni elettrofiliche mediante ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] venivano a crearsi. La città si rafforzò come centro di servizi e si trasformò in una vera e propria capitale. Il numero dei domestici, ad esempio (131). La crisi del lanificio era oramai irreversibile, nonostante alcuni segni di ripresa. In realtà ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] quello estereo, oppure in entrambi. Nell'inibizione irreversibile, soprattutto con gli agenti organofosforici, l'atomo nei primi giorni dopo l'espianto) adrenergico e poi si trasforma in colinergico a causa della presenza delle cellule non neuronali ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] smobilitazione di 1.840.000 soldati, nella primavera del 1956, per trasformarli in forze di lavoro da inviare all'Est.
In certo modo opera straniera si fondava su valide ragioni ed era irreversibile. Ciò ha del resto promosso nei singoli paesi d ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] convinzione che la crisi del vecchio blocco liberale era irreversibile e il rapporto di alleanza con esso non poteva una deliberata autoesclusione.
Gli anni della guerra fredda la trasformarono in "conventio ad escludendum", come lo stesso D. ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] di studiare il potere politico è andato incontro a notevoli trasformazioni, soprattutto a causa del persistente tentativo di costruire una attori; e la loro intensità dal carattere irreversibile delle convinzioni e dalla grandezza delle risorse ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] e il suo comportamento è determinato in modo irreversibile per il resto della vita dagli eventi di come quelle generate dal processo definito dalla (1) si rettificano trasformando la proporzione di individui portatori del carattere, p, secondo la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] otto secoli e mezzo del papato medievale hanno visto una trasformazione radicale dell'estensione e della continuità d'esercizio - se romano-barbarici. Un processo purtuttavia deciso e irreversibile, se misurato nella prospettiva della lunga durata ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] anche le leggi della meccanica siano invarianti per le trasformazioni di Lorentz; a questo scopo non è necessario cambiare stati quantici possano subire delle variazioni brusche e irreversibili che prendono luogo in ben specificabili circostanze, ad ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] il 1642 e il 1761.
Il Graf. 1 rende conto di tali trasformazioni. Nel 1642 nel 28% delle case non vi era personale di servizio dire se si sia trattato di un cambiamento strutturale, irreversibile, o non piuttosto di un passaggio congiunturale; in ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...