Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] l'innovazione - sostanziale o di immagine - è stata trasformata in un processo continuo, allontanando indefinitamente la maturazione del prodotto una dipendenza tecnologica che potrebbe divenire irreversibile nei paesi la cui struttura industriale ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] 'antropologia, non si tratta di successione lineare e irreversibile, quanto piuttosto di oscillazione tra i due poli: cultura, la cultura yoruba (ilàjù), con la sua capacità di trasformazione.
Non si tratta però soltanto di interventi su luoghi e su ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] costituito uno dei fattori decisivi a provocare la crisi irreversibile dello stato post-coloniale. Quest’ultimo si era società che lo produce è corrotta. Una profonda e radicale trasformazione capitalistica, che ha ormai abbandonato i sogni o le ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] ’Esercito siriano libero, ha avuto come effetto immediato la trasformazione della Turchia nella base dell’opposizione ad Assad. E ha tuttavia non significa la fine e la crisi irreversibile dell’islam politico. Il pensiero politico islamico ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] oltre 2000 inedite. L’antico progetto di un’accademia si trasformò in una rete di collaborazioni che coinvolse quasi tutti i maggiori Muratori, educato da Leibniz, quel miglioramento era stato irreversibile. L’Italia aveva maturato in dieci secoli un ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] F. ribadiva la decadenza ormai irreversibile delle manifatture urbane, proclamava l'esigenza di una riallocazione delle risorse tra città e campagna e ipotizzava un futuro rilancio delle attività di trasformazione tramite lo sviluppo di lavorazioni ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] esplicito rinvio a gravi malattie in fase terminale, a irreversibili lesioni invalidanti del cervello ecc. Non manca l' di autodeterminazione. Questo movimento tende a realizzare una trasformazione del costume, con il riconoscimento e l'accettazione ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] del 1949) aprivano la strada a una sempre più esplicita trasformazione del contenzioso fra i paesi arabi e Israele dalla originaria più difficile una loro restituzione agli arabi e irreversibile l'acquisizione del controllo israeliano su di essi ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] in atto da lungo tempo. In quale epoca sia avvenuta tale trasformazione è una questione ancora dibattuta tra i paleoantropologi, i quali la puramente distruttiva, in quanto riduce in modo irreversibile una materia organizzata in modo complesso a un ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] di conquista progressiva del conoscibile, ma la ramificazione irreversibile dello sviluppo del sapere e del saper fare. che alimenta la radiazione emessa dal Sole: questa deriva dalla trasformazione in energia dell’eccesso di massa che si ha nella ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...