La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] secolo per la sua forte stabilità immobiliare. Qui si rinnova e si trasforma più di quanto si costruisca. Si conserva e si trasmette più di politica espone i suoi timori per un irreversibile degrado ambientale del sito. I regolamenti divengono ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 169). La tendenza denunciata da Musatti era ormai irreversibile; nel corso del ’23 il consiglio fu convocato e Vicenza, controllate da De Stefani, votarono a favore della trasformazione in partito, mentre i Fasci del Polesine votarono contro.
240 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tradizionale rappresentazione votiva risulta così netto e irreversibile.
Tali artifizi ῾commemorativi' rivelano in in partic. pp. 493-497. V. anche Vincenzo Fontana, Venezia. Trasformazioni delle residenze signorili fra '600 e '700, in L'uso dello ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] governativa, avevano certamente le >oro radici nelle trasformazioni economiche intervenute nel corso del '500, anche se dai ceti inferiori e dall'impoverimento, giudicato ormai irreversibile, di tutto un settore del patriziato (80).
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] muta agonia, un sonno, anzi - meglio - un corna irreversibile, consentiva di avvalorare la tesi centrale dell'opera di Daru, anche una riforma delle scuole dei sestieri, che le trasformò da scuole di grammatica latina in moderne scuole elementari ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ella stende a più stretto connubio alla terra la mano"(23).
La trasformazione della "città morta o che muore" della prima Restaurazione in una "città governo provvisorio, rendendo in questo modo irreversibile, al di là delle contingenti scelte ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] piega di duratura e per certi aspetti irreversibile ostilità, che caratterizzò tutta la seconda metà , Signorie e mercanti: storia di un'alleanza, in Ead., Una società in trasformazione: Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 329-403 (il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 'ultima chance a disposizione per evitare la crisi irreversibile delle forze liberali. È interessante notare, anche raggruppamenti furono al loro interno interessati da profonde trasformazioni e da fenomeni di mobilità del personale politico da ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] E così ha sciupato una grande occasione: quella di trasformare la sua autorevolezza personale in rilevanza anche politica dell' Sarpi non comanda più a quelli che comandano. Irreversibile peraltro il suo passaggio dalla scienza alla politica; ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Ma l'orientamento al predominio del frumento è irreversibile, e in particolare nelle zone di pianura -320), e p. 309 per la citazione.
34. Silvana Collodo, Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 195-275.
35. L ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...