Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] (a quest'epoca, per lo più, si data la decorazione pittorica), trasformato in caupona e albergo alla metà del III sec. d.C., con dalle diverse aree del Mediterraneo riflettono l'irreversibile crisi produttiva dell'Italia e la graduale perdita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] . La perdita di indipendenza portò alla loro graduale ma irreversibile scomparsa dalla carta geografica d’Europa. Dopo il 955, uno degli anziani per tutta la comunità. Con la trasformazione della struttura sociale ci furono tentativi di attribuire ad ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] che il termine “immutazione” indica qualunque mutamento, trasformazione o alterazione, nel significato fisico del termine di di una giusta definizione del giudizio, risultando irreversibile l’arrecato intralcio, soprattutto nelle fase iniziale ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] principio assoluto.
I segni sui corpi definirebbero in modo irreversibile la posizione reciproca di ogni membro e la loro si può parlare dunque di una vera e propria trasformazione ontologica o di antropopoiesi, come lascia pensare l'interrogazione ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] delle concezioni anarchiche, ma anche con la crisi irreversibile dell’Associazione, che nel 1876 si sciolse. Il nel 1991 la rinuncia del PCI all’ideologia comunista e la sua trasformazione nel PDS. Dagli anni Novanta si è avuta una forte ripresa ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, soffermandosi, in particolare, sui diversi effetti di volta in volta ricollegati dalla legge agli [...] della società ai sensi dell’art. 2332 e l’estensione alla trasformazione, ad opera dell’art. 2500 bis, degli effetti sananti già l’enunciazione di un effetto costitutivo-estintivo irreversibile e del tutto svincolato da qualunque presupposto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] di Atene la rottura fu comunque netta ma non irreversibile: fasi di frequentazione dell’area dell’Agorà sono superstiti nell’anfiteatro romano si leggono le tracce di una trasformazione in funzione religiosa, con la costruzione all’interno di uno ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] a porre all'interno della Lega il problema di una sua trasformazione in un vero e proprio partito con programma democratico cristiano. Fu campagna elettorale. Ma ben presto ebbe inizio un irreversibile processo di avvicinamento al PPI che culminò nel ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] Bognetti fosse principalmente rivolto allo studio delle trasformazioni della città antica e alla formazione di quella Sud. L'esperienza di Londra aveva tuttavia innescato un meccanismo irreversibile: per la prima volta ci si rendeva conto che era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] con regole sintattiche di formazione e regole deduttive di trasformazione.
Il secondo periodo, che si può simbolicamente far legata alla prima, riguarda il progressivo e probabilmente irreversibile specializzarsi del filosofo della scienza. Anche se ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...