METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] protidi e i lipidi; e il m. comprende tutte le trasformazioni che hanno luogo tra il momento dell'ingresso di una sostanza catalizza la reazione:
Anche la reazione:
risulta praticamente irreversibile "in vivo", ma la resintesi glucidica dall'acido ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] favorisce la forma R che lega il substrato e lo trasforma, mentre l’inibitore (che in alcuni casi può essere rappresentato enzimatica (alcune delle sostanze che provocano modificazioni irreversibili sono veleni nervini, alcuni insetticidi ecc.). L ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] 2 ATP e la formazione di carbammilfosfato, è irreversibile, e costituisce la tappa limitante dell’intero percentuale piuttosto elevata di ammoniaca e anidride carbonica che non si trasformano in u. e che devono essere riportate in ciclo. Questi due ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] Di certo, vi furono periodi in cui il processo di trasformazione e di crisi biologica avveniva in modo rapido ed energico, alternati dell’evoluzione biologica, cambia nel tempo in modo irreversibile. Ciò permette di ordinare nel tempo e nello spazio ...
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Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] kJ/mol: si tratta quindi di un fenomeno altamente irreversibile anche se alcune delle sue tappe a minor decremento essere convertiti nel prodotto comune; in ordine a queste trasformazioni vengono consumate due molecole di ATP per produrre la ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] Per es., lo sviluppo dell'individuo è irreversibile, mentre gli stadi serali degli ecosistemi possono essere 'altra comunità, che a sua volta avrà reazioni all'ambiente da essa trasformato e lascerà il posto ad altra comunità, fino a che una certa ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , dopo la guerra. In tal modo la trasformazione del paradigma biologico si era correlata a un cambiamento terminali. - Malato terminale è colui che è entrato in una fase irreversibile, in cui la malattia non è più curabile e il malato si ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] e/o fattori di crescita. In alcuni casi anche la trasformazione neoplastica o l'infezione delle c. da parte di certi virus basi (o da multipli di questo numero). Tale evento è irreversibile, e va inteso come punto di non ritorno nel processo. Studi ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di conferire identità agli organismi, oppure di trasformarla. Le domande sui perché non sembrano riducibili a quello umano.
Prigogine, con la sua termodinamica dei processi irreversibili, ha introdotto in altri termini l'idea di organizzazione a ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] segno di una tendenza neoplastica), oppure di invecchiamento irreversibile, di solito in essa si attiva questo programma considerati come "geni andati a male". Questi oncogeni trasformano la cellula normale in cellula cancerosa, modificando la loro ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...