SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] uno sviluppo procedente per le potenze di x − ∞. D'altra parte è comodo considerare le funzioni rispetto al gruppo delle trasformazioniproiettive sull'una o sull'altra variabile, x o y: pertanto si dice che il punto x = ∞ è regolare e singolare ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] (nei suoi effetti modificatori del comportamento umano) e di identificazione proiettiva (nell'accezione comunicativa e realistica proposta da Bion) aveva già trasformato l'oggetto di indagine psicoanalitico, privilegiando non tanto la dinamica ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] condizioni necessarie e sufficienti affinché due forme o due sistemi di forme siano trasformabili l'uno nell'altro mediante sostituzioni lineari (equivalenza proiettiva dei corrispondenti enti algebrici); e si è riconosciuto che tali condizioni si ...
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Pedagogia
Bianca Spadolini
Rispetto alla definizione tradizionale di p., alla fine del 20° sec. è emerso con più chiarezza un settore delle scienze dell'uomo in cui il sistema pedagogico ha un suo specifico [...] , ma devono farsi parte attiva di una integrazione proiettiva, in cui gli individui si incontrino su possibili fare, ovvero a implementare le abilità per trasformarle in competenze: questa trasformazione è ancora più necessaria perché si abbandona ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] quindi organismo attivo e non solo reattivo, in costante trasformazione, con propri confini interni ed esterni. Le categorie 'uso di meccanismi di scissione e d'identificazione proiettiva ostacola il contenimento e l'elaborazione della sofferenza ...
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RECIPROCITÀ
. 1. Si dicono genericamente "teoremi di reciprocità" talune proposizioni, appartenenti a rami diversi della matematica, nelle quali vengono messe in luce proprietà simmetriche, di cui godono, [...] , 31; gruppo); ed ogni reciprocità realizza fra due piani una corrispondenza per dualità (v. dualità; trasformazione).
Se nel piano π si fissa un sistema di coordinate omogenee (proiettive) x1:x2:x3 di punto, e in π′ un sistema di coordinate omogenee ...
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SCORZA, Gaetano
Matematico, nato a Morano Calabro il 29 settembre 1876. Laureato a Pisa, dove ebbe maestri L. Bianchi ed E. Bertini, fu professore di geometria proiettiva e descrittiva nelle università [...] proiettiva iperspaziale, ha sviluppato una teoria generale delle matrici di Riemann, come fondamento aritmetico comune alla teoria degl'integrali abeliani riducibili e alle teorie affini (funzioni abeliane a moltiplicazione complessa, trasformazione ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] settembre 1627 (27), al termine di una oscura argomentazione proiettiva sul tema dell'ipotesi (28) di un suo eventuale 'esperienza vissuta comune di mutazioni, di evoluzioni, di trasformazioni, che fanno moda, ovvero che consentono di avvertire ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] relativi spostamenti. Queste azioni e operazioni costituiscono il punto di partenza di uno dei gruppi di trasformazioni su cui si fonda la geometria proiettiva.
2. I rapporti fra percezione e nozione corrispondente assumono una forma opposta a quella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 'programma', a cui molti matematici dedicarono il loro lavoro: data una varietà proiettiva liscia di dimensione 3, trovare un numero finito di trasformazioni birazionali 'elementari' che la tramutino in un 'modello minimale'. Negli anni seguenti ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...