GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] soprattutto la dote dell'"umiltà verso Dio, verso il prossimo, verso me stesso" e di operare la sua "completa trasformazione in Cristo" (Diari intimi, 1915). Questo orientamento spirituale si accompagnò pure a un'accentuata devozione mariana, che lo ...
Leggi Tutto
RAVENNA, Ciro
Franco Calascibetta
RAVENNA, Ciro. – Nacque a Ferrara il 13 novembre 1878 da Pacifico, un piccolo imprenditore, e da Clelia Nunes Vais, entrambi di famiglia ebraica.
Dapprima si diplomò [...] nelle piante sostanze organiche di vario tipo allo stato puro o anche in soluzione e analizzando poi la loro trasformazione una volta introdotte. Si trattava di esperimenti abbastanza complessi per l’epoca, per la difficoltà di dover isolare da ...
Leggi Tutto
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] controllare da vicino la direzione dell'Istituto proprio nel periodo di massima espansione dei suoi investimenti e di più rapida trasformazione di tutta l'economia lombarda" (cfr. M. G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, p. 290). Si ...
Leggi Tutto
ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] di S. Maria di Piedigrotta (1853),il palazzo Nunziante a Napoli e la cappella bizantineggiante annessa a quell'edificio, la trasformazione dell'ex convento di S. Giovanni delle Monache in sede dell'Accademia di belle arti (1861), la colonna onoraria ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] contrastante nella sua grandiosa profusione di capitelli, cornici, colonne con l'impianto ogivale originario. A Roma curò la trasformazione del cortile di palazzo Doria in sala. da ballo per festeggiare l'imperatore Giuseppe II; l'abbellimento della ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] da barriere che ostacolassero la fruizione artistica. Lo spazio immaginato dal compositore – raggiunto negli anni Ottanta con la trasformazione, elaborazione e proiezione in tempo reale del suono – era inteso come un ambiente in cui i rapporti spazio ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] delegato della società.
Lo stesso anno, essendo la ditta ormai affermata e in continua espansione, il B. ne decideva la trasformazione in società anonima. Il 19 dic. 1899, con atto presso il notaio Serina di Milano, questa assumeva la ragione sociale ...
Leggi Tutto
GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] determinante a ristabilire la supremazia sveva in Puglia. Il suo stretto legame con Federico II comportò per Simone la trasformazione dei beni della sua famiglia in feudi dipendenti direttamente dalla Corona, ma anche la scelta di uno dei suoi ...
Leggi Tutto
RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] studi di Vanvitelli per la facciata del duomo di Milano, per il consolidamento della cupola di S. Pietro e per la trasformazione del convento di S. Agostino in Roma (da lui eseguita in collaborazione con Carlo Murena).
Rinaldi operò in ambito romano ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] apparve subito il più interessato e capace (Creatori di lavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda trasformazione dell'organizzazione industriale, che avvenne nel 1900 quando i Del Gaizo impiantarono a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...