SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] di concessione di una tranvia elettrica da Porta San Giovanni all’Acqua Santa e pubblicò nel 1913 un piano di trasformazione di Valle Violata presso il lago di Albano in stabilimento balneare; nel 1920 aprì a Roma, in via Emanuele Filiberto n. 138, ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] Richard a gestire da solo la nuova impresa.
Grazie all’impegno di Giulio lo stabilimento di S. Cristoforo si trasformò in uno dei centri all’avanguardia della Milano manifatturiera di metà secolo. In lotta contro le ristrettezze del mercato lombardo ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] fondatori della Società agricola industriale creata a Milano per la realizzazione dei lavori della bonifica integrale e per la trasformazione fondiaria dei terreni in Italia e all’estero. Due anni dopo, la società aveva modificato il proprio statuto ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] , e che vede scienza, tecnica, economia e politica, in reciproca connessione, determinare un complesso processo generale di trasformazione della società. Si era fatto notare ancor giovane con lo studio Dell'inalveazione del torrente Redefosso. Saggio ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] , al quale il 28 marzo 1930 fu affidato l’incarico della stesura definitiva del piano.
Anche l’ipotesi di trasformazione dell’assetto urbanistico della città di Foggia, tuttavia, andò ben presto incontro a un sostanziale fallimento per l’opposizione ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] (cfr. Aleandri, 1893), mentre il fratello del D., Eustachio, fu eccellente matematico. Nel corso del secolo XVI avvenne la trasformazione del cognome da Indivini a Divini (infatti Tardozzo si firma per la prima volta in un documento del 7 nov. 1586 ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] nella Roma papale negli anni tra la seconda metà del Cinquecento e la prima del Seicento, in quel periodo di trasformazione permeato da un gusto teso a un livello espressivo di particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] percorso di Peregalli, che dette vita a un cenacolo di ispirazione junghiana accogliendo le esigenze di autoriconoscimento, trasformazione e formazione analitica presenti a Milano nella generazione attorno ai vent’anni negli anni Ottanta.
In questo ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] e telegrafi, da poco istituito; vi rimase per il resto della carriera, giungendo nel 1924, all'atto della trasformazione in ministero delle Comunicazioni, al ruolo di capo ufficio.
Lo spiccato e spontaneo interesse per l'entomologia, incoraggiato da ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] di ferro battuto e cilindrato, 7.500 pesi di acciaio per molla da carrozza, 12.500 pesi di acciaio" per ulteriori trasformazioni (Arch. di Stato di Bergamo, Camera di commercio, b. 573, Prospetto degli esercenti miniere e fabbriche di ferro, inviato ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...