MINGAZZINI, Ermanno
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 25 apr. 1893 da Giovanni, neuropsichiatra, e da Hélène Bobrik.
Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , 1932, 8, pp. 601-619). Condusse inoltre un accurato studio clinico-statistico sul dibattuto problema della trasformazione maligna dell’ipertrofia prostatica (La frequenza della degenerazione cancerigna dell’adenoma prostatico, in Atti della Soc ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] ed ampliamenti nella caserma di S. Girolamo (via Fratelli Bandiera, eseguiti in fasi diverse tra il 1835 e il 1853), trasformazione della chiesa di S.Antonio in Cavallerizza (via Cairoli, serie di disegni presso i Civici Musei, datati 1845-1846 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] via Lubicz.
Negli anni 1836-1844, sempre accanto al Lanci, il F. lavorò nella cattedrale di Cracovia alla trasformazione della cappella della S. Trinità, chiamata anche cappella della Regina Sofia, in cappella mortuaria della famiglia Wa̢sowicz. In ...
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RICCARDI, Gabbriello
Paolo Malanima
RICCARDI, Gabbriello. – Figlio secondogenito di Francesco (1552-1611) e di Costanza Valori, nacque a Firenze nel 1606.
Ereditò con il fratello Cosimo (1601-1649) [...] da Luca Giordano. I lavori al palazzo furono particolarmente intensi nell’ultimo decennio del Seicento. In tutto, la trasformazione comportò una spesa di quasi 120.000 scudi. Gabbriello arricchì la collezione di sculture e pitture dello zio Riccardo ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] considerare l'attività rivolta a fornire la città di adeguati istituti d'istruzione), ma venne data mano alla trasformazione del centro della città, alla costruzione di nuovi quartieri, all'allargamento del territorio urbano (inglobamento dei Corpi ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] si avvalse dell'appoggio angioino, unopera di pacificazione interna tra guelfi, e ghibellini e anche una vera e propria trasformazione sociale: quando il 10 dic. 1267 il C. cessò dall'ufficio di podestà, subentrandogli Pagano da Terzago, al Consiglio ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] delinquenza nei principali Stati dell'Europa centrale e occidentale durante gli ultimi decenni dell'Ottocento, indicando la trasformazione del fenomeno: alla diminuzione dei delitti improntati ad una violenza primitiva faceva riscontro l'aumento dei ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] et physique, XLVII [1856], pp. 285-88; e in Annalen der Chemie und Pharmacie, XCVIII [1856], pp. 188-192); Sulla trasformazione del toluene in alcole benzoico ed acido toluico, in Nuovo Cimento, II (1855), pp. 212-215 (anche in Annales de chimie et ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Se il secondo decennio si era distinto per l'opera di consolidamento, il terzo, per il C., era stato un decennio "abulico". "Si trasforma il regime doganale e non si riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] nella chiesa il modello di legno e stucco a grandezza naturale, che fu rimosso solo nel 1664 nel corso della trasformazione realizzata dal Borromini. Caratteristico per il progetto del B., come anche per quello suo dell'apparato in S. Lorenzo, era ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...