FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] a scartamento ridotto Modena-Nonantola.
Consolidata l'attività della cantina sociale di cui era presidente, nel 1920 ne trasformò la ragione sociale per estenderne l'attività alla lavorazione del pomodoro, una produzione caratteristica di alcune zone ...
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MAZZONIS
Fabio Levi
– Famiglia di imprenditori tessili attivi nell’area piemontese.
Fondatore dell’impresa fu Paolo (Torino, 1817-27 apr. 1885), figlio di Giovanni Battista, sarto originario di Asti, [...] fronteggiare quello concorrente degli Abegg e dei Wild. L’apertura al mercato dei capitali portò, inoltre, nel 1905, alla trasformazione della ditta in società per azioni.
L’evoluzione dell’impresa non seguì, comunque, uno sviluppo lineare; nel corso ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] del parametro delle orbite ellittiche dei corpi celesti, esatto fino ai termini di sesto ordine compresi, ibid., XVI (1877), p. 180; Sopra una trasformazione di variabili, ibid., pp. 194 s.; Una rimarchevole relazione che si verifica in una doppia ...
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SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] 1921, dopo la scissione di Livorno che aveva dato vita al Partito comunista d’Italia, votò in massa la trasformazione in Federazione giovanile comunista. Assieme alla piccola minoranza di delegati contrari all’uscita dal PSI, Santi rifondò a Fiesole ...
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SILVESTRI, Filippo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Bevagna il 22 giugno 1873 da Giuseppe e da Rosa Palmieri.
Compiuti gli studi liceali, nel 1892 si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell’Università [...] Silvestri spese molte energie per far sì che il vecchio laboratorio di zoologia generale, confinato in locali angusti, si trasformasse in un vero e proprio Museo entomologico, a tutt’oggi in piena attività. Grazie all’acquisizione di raccolte di ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] dalla più lontana Verona. Si può dire che C. sia tutto inteso a cogliere il momento economico, sociale e politico di trasformazione della Padova del suo tempo e a divenirne l'interprete pratico giuridico. Nella città e nel contado, infatti, si svolge ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] di liquore Strega su un ampio terreno nei pressi della stazione di Benevento. Era appena agli inizi di questa trasformazione quando, nel 1894, morì improvvisamente.
A soli ventisette anni, quindi, l'A. prese la guida dell'azienda paterna e ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] ed avviava anzi, più che il ripristino della signoria medicea di Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al cardinalato, sgomberava ad A. la via del dominio su ...
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PORCELLINI, Francesco
Francesco Bianchi
PORCELLINI, Francesco. – Nacque a Padova da Nicolò e da Sara Capodilista nei primi anni del XV secolo, in una famiglia che si era affermata in età carrarese, [...] 1990, pp. 519, 521 (saggio già edito nel 1983); Ead., Signori e mercanti: storia di un’alleanza, in Ead., Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 343, 378, 397-399 (saggio già edito nel 1987); D. Gallo, Università e ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] fu pubblicato un fascicolo di studi verdiani.
Dopo la guerra il C. dette inizio ai lavori di restauro e trasformazione del palazzo Chigi-Saracini, già Marescotti, sotto la guida del pittore e architetto senese A. Viligiardi. Nell'edificio, in ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...