PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] Genova, primario istituto cittadino, Piaggio coordinò le trattative con i banchieri tedeschi e svizzeri che si conclusero con la trasformazione di questa banca in Credito italiano nel febbraio 1895, pochi mesi dopo la fondazione a Milano della Banca ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] degli eredi Frigessi e quelle del vecchio azionariato triestino - nell'Italmobiliare, la finanziaria del gruppo Pesenti. La trasformazione della base patrimoniale della RAS non portò comunque a un cambiamento del management della compagnia, che sotto ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a scuole e ospedali» (p. 67).
La zona centrale della città subì essa stessa modifiche di natura strutturale, trasformandosi gradualmente «in un organismo che individuava nei servizi pubblici i punti nodali della propria struttura, con una minore ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] puntò sul F. e Pollini, che aveva conosciuto in occasione della V Triennale, per avviare un itinerario di trasformazione dell'area industriale del Canavese da semplice luogo di lavoro a comunità ideale della civiltà contemporanea, arricchita con ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] italiano, Firenze 1896.
Dal 1866 al 1879 fu consulente dello Stabilimento Bagni di Rimini, del quale nel 1876 promosse la trasformazione in Istituto idroterapico. Fu tra i promotori della Società italiana di igiene, di cui fu presidente nel 1882. Nel ...
Leggi Tutto
CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di cui uno strange e uno up oppure down.
Il seno e il coseno dell’angolo di Cabibbo venivano ora collegati alla probabilità di trasformazione, ad esempio, di un quark strange in un quark up con l’emissione di un bosone W (corrente debole carica). Il ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di studio e di lavoro che lo portò a diretto contatto con i problemi e le questioni connessi alla grande trasformazione in atto in Italia, e a intervenire nelle discussioni sulle scelte di politica economica da adottare. Il circuito virtuoso tra ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] ), 8, pp. 25-27; G. Klingenstein, L’ascesa di casa Kaunitz: ricerche sulla formazione del cancelliere Wenzel Anton Kaunitz e la trasformazione dell’aristocrazia imperiale: secoli 17° e 18°, Roma 1993, pp. 55 n. 1, 72-74, 89 n. 71; D. M. architetto ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] nei confronti degli esponenti politici cattolici, ritenuti responsabili di non aver perseguito in maniera efficace la trasformazione profonda dello Stato liberale e di non essersi opposti con sufficiente fermezza all'ascesa del fascismo, dall ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] comprendente il dormitorio dei ragazzi, il lanificio ed una cappella dedicata all'arcangelo Michele, venne, in seguito, ampliato e trasformato da Carlo Fontana per Clemente XI.
Negli ultimi anni della sua vita il D. fu sempre più impegnato a livello ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...