Comune della prov. di Siracusa (29.685 ab. nel 2008), alle falde meridionali dei Monti Iblei. Vitivinicoltura, trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici, turismo balneare le attività economiche [...] principali.
Nei pressi, nella Grotta Corruggi, un deposito comprende un livello con industria microlitica del Mesolitico e, sopra, un altro in cui questa si associa a ceramica impressa, a riprova di contatti ...
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LADON (Λάδων)
L. Rocchetti
Personificazione di un ruscello che scorre presso Antiochia; è raffigurato, nella scena della trasformazione di Daine in lauro, su un vetro della Russia meridionale di circa [...] il 200 d. C. e su un mosaico della Casa del Menandro ad Antiochia. È una figura di vecchio in posizione reclinata, con barba, torso nudo, con le gambe e parte delle spalle coperte da un manto verde oliva; ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] nel corso del I sec. a.C., dopo gli imponenti lavori idraulici del secolo precedente (Strab., V, 1, 11), fu completamente trasformato l’assetto del territorio. Il processo di urbanizzazione prese avvio dalla Lex Pompeia dell’89 a.C., che concedeva il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] costituirono la causa del processo di mutamento né apportarono alle strutture sociali ed economiche dell’Europa una trasformazione sostanziale, paragonabile alla rivoluzione dell’XI secolo, con i progressi economici e culturali che avrebbero portato ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] Augusto, con veterani e soldati emeriti delle legioni V Alaudae e X Gemina, che a quell'epoca prendevano parte alle dure guerre cantabriche (29-19 a. C.). M. nacque dunque come avamposto o presidio militare, ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] culturale ed economica del Neolitico. In genere la tradizionale economia paleolitica è integrata o sostituita da caccia a micromammiferi e uccelli, pesca e raccolta intensiva di molluschi e frutti. Le ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] , ottenuta da un composto di silice e carbonato di sodio, fuso a lungo ad alta temperatura (1400 ºC) fino a trasformarsi in un fluido viscoso, che può essere lavorato aumentandone, con il raffreddamento, la viscosità poco prima di divenire solido. Lo ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] e nel più recente (tra 1,3 e 0,74 m.a.) Nadung'a (FxJh 7), confermano l'ipotesi di una trasformazione del comportamento e delle capacità tecnologiche intorno alla soglia di 2 m.a. L'esistenza del Preolduvaiano, quale facies tecnologica precedente ...
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Centro del Comune di Bernalda (prov. di Matera), sulla costiera ionica lucana (Golfo di Taranto), tra le foci del Bradano e del Basento. Si è notevolmente sviluppato in conseguenza della vasta opera di [...] trasformazione agricolo-fondiaria attuata nella piana che lo circonda (piana di M.).
Il nome le deriva dalla città greca Μεταπόντιον (lat. Metapontum), i cui resti si trovano più a NE. Secondo la cronologia tradizionale questa città sarebbe stata ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] in certe aree, di molluschi marini e terrestri. L'inizio dell'VIII millennio a.C. fu contrassegnato da trasformazioni ecologiche rilevanti e relativamente rapide, consistenti in un miglioramento climatico e in una conseguente veloce espansione delle ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...