VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] p. 67) di una formazione veronese da parte dell'architetto Lanfranco, l'insigne costruttore del duomo di Modena. Le radicali trasformazioni dei due edifici più importanti della città, il duomo e la chiesa benedettina del monastero di S. Zeno, le cui ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] come conseguenza dello sviluppo della struttura della polis, si assiste intorno al 600 a.C. ad una profonda trasformazione nella localizzazione ed espansione dei cimiteri, che si accrescono notevolmente di dimensioni. Per tutta l'età arcaica sono ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA
J. Auboyer
Al pari dello stūpa (v.) indiano da cui deriva, la pagoda (in cinese t'a) è un monumento buddistico. Essa sorge nei luoghi sacri del buddismo, ed [...] elemento caratteristico del paesaggio cinese, ha la forma di una torre a diversi piani. Dove ha avuto luogo questa trasformazione? Nella stessa Cina, ovvero esistevano anche in India torri a diversi piani, in legno, che conglobavano alcuni stūpa ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] all'incendio di Troia, rappresenta chiaramente il carattere di questa P. e si ritrova su molte monete posteriori. Una decisa trasformazione dell'accezione di P. si rispecchia nelle monete del triumviro Antonio: P., ormai in piena figura, tiene nella ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] si equilibrarono in modo perfetto, esprimendo la libertà e la dignità dell'uomo in un mondo, che egli stesso plasma e trasforma per i suoi simili.
11. Architettura. - L'architettura segue ed esprime in modo ancor più evidente che non la scultura e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] di un segmento urbano che comprende un tratto del muro di cinta orientale (ca. 40 m), resti di una torre trasformata in età tardoimperiale in porta urbica, un lungo segmento di strada, ampi settori di strutture abitative e botteghe artigiane.
Zona ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] in forma di nastro, e talvolta con fermatura desinente in spirale. Si ritiene generalmente che il processo in atto di questa trasformazione sia riconoscibile nelle fibule "a due pezzi", nelle quali l'arco è lavorato a parte ed inserito in un foro nel ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] Traiano, di famiglia indigena, e Adriano. Quest’ultimo conferì alla città il titolo di colonia. I. subì una grande trasformazione urbanistica nel II sec. d.C., allorché furono costruite grandi residenze ornate di splendidi mosaici e larghe strade. È ...
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CESAREA di Palestina o Caesarea maritima (v. vol. ii, p. 524 ss.)
A. Frova
Un piano metodico di scavo a C. è stato realizzato in sei campagne dal 1959 al 1964 da una missione archeologica italiana (promossa [...] dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere).
La missione ha messo in luce il teatro costruito da Erode, che subì numerose trasformazioni fino ad età bizantino-araba quando fu incluso in una fortezza; è noto che ad Erode si deve l'introduzione del ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] , con lo sviluppo degli insediamenti nelle oasi e di specifiche tecniche idrauliche. Un ruolo centrale ebbero l'estrazione, la trasformazione e il commercio di una vasta gamma di materie prime, da quelle "povere" come l'argilla delle ceramiche, a ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...