La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] attrezzature e di manufatti, alcuni dei quali possono essere posti in relazione con i processi di coltivazione, di trasformazione e di conservazione del raccolto, compreso l'insilaggio in tutte le sue numerose varianti. Altre modifiche riguardano ...
Leggi Tutto
AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , presentava abitazioni più semplici. Nel sec. 4° la città assunse nuova importanza militare nel quadro della trasformazione profonda dell'organizzazione padana in età tardoantica, senza subire rilevanti modifiche nell'assetto urbano e in quello ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Salerno (37 km2 con 24.651 ab. nel 2008). La sede comunale è a Pontecagnano, notevole centro agricolo sulla sinistra del fiume Picentino, al limite occidentale della Piana del Sele, [...] . a.C., periodo in cui si fa più evidente il dato della presenza etrusca, si registra una ristrutturazione e una trasformazione in senso urbano dell’abitato: accanto ai quartieri residenziali e artigianali sorgono ora anche due santuari, di cui uno ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] realmente agropastorale rimase in gran parte limitata all'area del fiordo di Oslo, mentre più a settentrione una trasformazione in questo senso avvenne molto più tardivamente ed è correlabile allo sviluppo dei gruppi della cultura del Bicchiere ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] ’hydria con episodi del mito decisamente rari in ambito etrusco, quali la lotta tra i Centauri e Kaineus e la trasformazione in delfini dei pirati tirreni. Assai modesti sono i Gruppi di Monaco 892 e 883, comprendenti essenzialmente anfore e stamnoi ...
Leggi Tutto
LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] a NO per finire nel Golfo di Taranto, significa un continuo contatto tra la costa e l'interno e quindi una rapida trasformazione di tutti quei centri che si trovano lungo queste larghe vallate.
Il Bradano, attraverso i suoi affluenti arriva fino ai ...
Leggi Tutto
IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] salute I. preesistesse in territorio ellenico e che sia stata in un secondo tempo conquistata ed annessa ad Asklepios al momento della trasformazione e della espansione massima del culto verso la fine del V sec. a. C. In Attica la statua di Atena − I ...
Leggi Tutto
Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] ; colore che è dovuto sia alla particolare preparazione dell'argilla, cui è mescolata polvere di manganese, sia alla trasformazione del perossido di ferro in protossido di ferro raggiunta durante le fasi di cottura, la cui temperatura è risultata ...
Leggi Tutto
ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] successivi, come quella che maggiormente corrispondeva alla funzione di fulcro dei traffici. Già Traiano operò una prima trasformazione urbanistica a Bostra, il centro più settentrionale della provincia, destinato alle maggiori fortune, e nel corso ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Sala Consilina
Luca Cerchiai
Sala consilina
L’insediamento, situato in corrispondenza della cittadina attuale, sul margine orientale del Vallo di Diano, risale al [...] ’inizio del VII sec. a.C., in concomitanza con l’abbandono della necropoli nord-occidentale, a una profonda trasformazione della cultura materiale che rivela l’avvenuto assorbimento della componente villanoviana da parte di quella indigena di matrice ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...