COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] 1711, v. indici s. v. Constantinus). Nel mezzo del Foro di Costantinopoli su un'alta colonna era un colosso, originariamente Apollo, trasformato, con la sostituzione della testa, in C. con corona di raggi (Anon. Band., p. 14; Cedrenus, i, p. 564, 22 ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] da tutti gli altri tipi di edifici esistenti, costituiscono uno dei principali temi di ricerca dell'archeologia cristiana, reso arduo dalle trasformazioni radicali, che le c. costruite nei secc. 4° e 5°, per le quali è prevalso nell'uso il termine di ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] al quale il bimbo fu affidato ai pastori; la vendetta su Polimestore, colpevole dell'uccisione di Polidoro; la trasformazione in cagna e la morte.
Le rappresentazioni di E. sono piuttosto rare. Nel periodo classico è generalmente rappresentata ...
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GIANNUTRI (Dianum, Artemisia)
G. Maetzke
Isoletta dell'arcipelago toscano, ricordata da Plinio (Nar. hist., iii, 81). Tranne scarsi documenti di vita nel periodo preistorico (grotta delle Capre) non [...] impianti romani per il riscaldamento. Questa parte dell'edificio, costruita con tecnica muraria diversa, appartiene certamente ad una trasformazione della fine del I secolo. A S dell'accesso dal porto, si riconosce la domus rustica, in una serie ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di autonomia e in qualche caso la piena indipendenza. Per far fronte alla situazione, a Mosca si cominciò a parlare di trasformare la Russia-Federazione russa (come era stata definita con un doppio nome dal Parlamento) in una vera Repubblica federale ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] dei comportamenti umani delle comunità primitive; poiché tale ricostruzione parte dallo studio della formazione e della trasformazione dei depositi archeologici, si è cercato di costruire modelli il più possibile adattabili alle spiegazioni del ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , e in generale di traffico nel Mediterraneo, sono proprio le fonti letterarie a parlarci di un intreccio che non ha senso trasformare in una ricerca di priorità e di preminenza dell'una o dell'altra componente. La funzione di vettori che spetta a ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] ₉₂U → ²³⁴ ₉₀Th + ⁴ ₂He
uranio-238 → torio-234 + α.
2) Decadimento β‒: si ha quando nel nucleo si verifica la trasformazione di un neutrone in un protone con emissione di una particella β (elettrone). In seguito alla perdita di un elettrone l'elemento ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] sec. d.C. e una seconda tra la fine del I e gli inizi del II sec. d.C., quando il piano inferiore viene trasformato in pistrinum et panificium con la costruzione di due grandi forni.
A nord del foro, nel suburbio orientale di Puteoli, è venuto in ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] e la prosecuzione della festa nel palazzo di Bonus, situato non lontano dai Santi Apostoli, e che Teofano aveva fatto trasformare in monastero58. Nelle fonti più tarde esso è chiamato convento di S. Costantino59. È in questo luogo che terminava la ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...