Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] più freddo e più arido le savane e le dune che accompagnano la riduzione della foresta sui rilievi, insieme alla trasformazione dei laghi in paludi. Nei llanos della Colombia cambia in senso arido il rapporto foresta-savana e la composizione della ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] non deiscenti, dalle quali i semi non possono essere rilasciati spontaneamente. Il lasso di tempo necessario alla trasformazione dallo stato selvatico alle forme domesticate delle piante da raccolto è stato oggetto di ampio dibattito. Ci si ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] 15 maggio 1852 al Banco dei depositi si registrava una giacenza di cassa di 1.700.000scudi. Il C. infatti era riuscito a trasformare il Monte in un "istituto di credito di mutualità larga": aveva concesso (non solo ai meno abbienti, ma a chiunque ne ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] continuità tra l'antichità ed il Medioevo, sia in Oriente che in Occidente; in Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epoca carolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini di ciascun m., è utile ricordare che questa iconografia ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] enorme; più che i pregi stilistici, del resto non indifferenti, è la tematica di quest'opera che rivela la profonda trasformazione subita dalla società sumerica. Con la rappresentazione di una scena di battaglia e di una scena di vittoria essa ci ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] a centinaia sul suolo inglese. Il problema del notevole sviluppo delle città viene affrontato analizzando sia i processi di trasformazione degli edifici medievali, sia le zone suburbane e i quartieri produttivi che vi si erano stanziati. Ricerche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] in un primo tempo avevano proibito la produzione di vino in Gallia) impiantarono vigneti e anche oliveti; si determinò una trasformazione del paesaggio agrario e nacque una “via del vino” (con diramazioni verso i principali insediamenti celtici) fra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] e i suoi successori si preoccuparono innanzi tutto di fortificare e quindi di dotare di palazzi e di giardini molto belli, trasformando le nuove mura in una vera e propria città palatina, con piena autonomia strutturale rispetto al resto della città ...
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L'Europa in eta protostorica. Premessa
Premessa
(Red.)
Le prime forme di lavorazione del ferro sono tradizionalmente riferite alla civiltà anatolica del II millennio a.C. (Alaça Hüyük); tale tecnologia [...] i rinvenimenti di ceramiche attiche e anfore vinarie. Altrettanto rilevanti furono fenomeni quali l’incontro e la trasformazione di idee religiose e politiche, l’emissione di moneta, il fiorire di ricche e diversificate forme di produzione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Bavay
Cinzia Vismara
Bavay
Centro di fondazione romana (lat. Bagacum) della Gallia Belgica presso la civitas dei Nervi, sorgeva [...] al 100 d.C., furono coperti in piano; nella seconda, severiana, con volte a crociera), più una terza, che precede di poco la loro radicale trasformazione in età tardo imperiale, quando la città divenne la chiave di un sistema difensivo e il foro fu ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...