L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sei della cella; inoltre, la distanza tra le colonne ioniche, fortemente contratta, consente l'adozione di trabeazioni in pietra, trasformando così l'elevato che assume ora un aspetto marcatamente ellenizzato. A partire dalla metà del II sec. a.C ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] scopo cercati, e a quelli della caratterizzazione chimica. I reperti sono costituiti da ogni sorta di materiali, naturali o trasformati dall'uomo o dall'ambiente; i materiali archeologici sono a volte sostanze relativamente pure, ma per lo più si ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] Ande sarebbe un fenomeno tardo, sviluppatosi tra il VII e il IX sec. d.C. e intimamente connesso con il trasformarsi di antichi curacazgos (domini) in Stati espansionisti. J.H. Rowe, a differenza di R.P. Schaedel, non ha attribuito particolare ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] base della città alta. Monumentalizzata verso la metà del IV secolo, rimasta senza acqua prima del 279 a.C., fu trasformata in aula, rimanendo l’elemento centrale dell’area sacra inferiore, costituita da essa nonché da un’area scoperta che le stava ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] E è situato un bagno a vapore, in un ambiente rotondo inserito in un vano quadrato; in mezzo c'è il bagno freddo, più tardi trasformato in caldo e ad O, verso il Cladeo, una piscina aperta delle dimensioni di m 24 × 16 (se si tratta veramente di un ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che - probabilmente attraverso gli stessi album - legami potevano esistere anche tra m. e scultura, come oltre che dalla trasformazione in m. della scultura di Arkesilaos può essere dimostrato dai m. antiocheni riproducenti, in due opposte vedute, il ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] ad un isolato del piano regolatore, porticato solo sui lati corti. Alla fine del IV sec. a. C. ebbe luogo una trasformazione radicale, con l'annessione dell'isolato adiacente ad E: la nuova, ampia stoà dorica a due navate, che le iscrizioni chiamano ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di due arconi anch'essi a tutto sesto. Due archi ad aggetto crescente (ancora visibili nel tiburio del sec. 15°) trasformano in quadrata la pianta rettangolare del bema, lasciando presupporre l'esistenza di una cupola. Lesene in mattoni, collegate in ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] la medesima materia prima, e sulle zone in cui essi si trovano, si uniscono quindi quelle sugli effetti di profonda trasformazione che il forte riscaldamento, applicato per un certo periodo di tempo in presenza di un agente riducente, come il carbone ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] 'mediterranee' della vite e dell'ulivo, già oggetto di raccolta sin dal Mesolitico, vennero coltivate in vista di una trasformazione dei loro frutti (vino, olio) solo nel corso del Calcolitico (Turchia e Siria-Palestina, IV millennio); lo stesso vale ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...