Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] di Dioniso citato da Pausania (ii, 7, 5). A S-E del teatro, invece, si innalzavano terme di periodo romano, ora trasformate in un edificio che raccoglie le sculture e gli altri pezzi provenienti dallo scavo della zona. Accanto si trova un edificio ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] SS. Martiri, i cui pilastri sono dovuti ad artisti campani operanti sotto l'influsso dell'arte bizantina, e successivamente dalla trasformazione interna delle basiliche dei SS. Martiri e di S. Calionio e dall'introduzione del culto di S. Faustino con ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, traduz. ital., Firenze 1933, passim; F. Castaldi, La trasformazione della villa rustica romana in rapporto alle condizioni dell'agricoltura, in Annali dell'Istituto Superiore S. Chiara di ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] superficie, fuoriuscendo dal bacino e attraversando tale ambiente, in un canale antistante il muro occidentale. La cappella venne successivamente trasformata in una chiesa ad aula di impianto allungato (m. 920), con tre absidi in spessore di muro ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] , fu affidato il compito di custodire l'ingresso della sacra caverna; Laios, Keleos, Kerberos e Aigolos osarono penetrarvi e furono trasformati in uccelli: su un'anfora attica a figure nere da Vulci aI British Museum (VI sec.) sono rappresentati, in ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] 1890-1892; M. Rostovtzeff, Die Domäne von Pogla, in Oesterr. Jahreshefte, IV, 1901, suppl. b, cc. 37-46 (sulla trasformazione dei latifondi religiosi in dominî imperiali); v. poi le introduzioni ai singoli centri in Tituli Asiae Minoris, II, i (E ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] che fondò una scuola di pittura (1791). La reazione neoclassica ebbe come esponente a Lima l’architetto M. Maestro, che trasformò numerosi interni di chiese e fornì i progetti per il Collegio di Medicina di San Fernando (distrutto) e per il cimitero ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] di divinità locali).
Periodo romano
La fondazione di Aix e quella di Narbona (122-118 a.C.) segnarono già una trasformazione artistica dell’arte gallica e una romanizzazione che si sarebbe ampliata con la conquista di Cesare. Le città della G ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] -Plovdiv in Bulgaria, Butrinto in Albania, Arles in Francia, Belgrado in Serbia, che hanno delineato processi di trasformazione insediativa di notevole interesse sul piano storico. È stata confermata la creazione, in chiave difensiva, di spazi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] e Tell Ḥassūnah, ha in comune con quella degli strati pressappoco contemporanei di Susa (Persia sud-occidentale) l'abile trasformazione di motivi animali in moduli decorativi. La parte meridionale del paese appare abitata più tardi, non tanto per una ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...