L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] privata, a cominciare dal caso di Roma (area dei Fori Imperiali e del Colosseo). Fenomeni di continuità e di trasformazione sono evidenti anche nel territorio, con la tenuta del sistema delle villae ancora nella Tarda Antichità, con il diffondersi ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] . Occorre giungere fino all'età di Varrone perché il concetto del tutto utilitario dell'orto subisca una prima trasformazione.
Nel suo trattato De re rustica Varrone infatti assegna già una certa parte alla coltivazione dei fiori, destinati ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] irregolare delle strade e la persistenza nelle diverse zone della città di piazze, fondachi, bagni, forni, moschee trasformate in chiese parrocchiali. Le grandi potenze marittime italiane, che beneficiarono di donazioni reali di quartieri (Genova nel ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] riconquista la Nubia sino alla quarta cateratta, facendone un viceregno. L'ampliamento dei confini politici segna altresì una trasformazione dell'immagine del mondo. Al posto di un'immagine dell'Egitto che corrisponde al mondo ordinato circondato dal ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] R. Noll, Die Kunst der Römerzeit in Österreich, fig. 1). Alcuni attributi ritrovati insieme a questa statua attestano la trasformazione celtica di essa in una immagine di Marte Latobio, di cui esiteva un sacrario sulla cima del Magdalensberg. Inoltre ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] esempio, equivalente a un arco trionfale anteposto all'edificio sacro, il p. subì rapidamente una serie di trasformazioni soprattutto sul piano dell'evidenza rappresentativa e per ciò stesso strettamente legate alla sua più spiccata caratteristica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] di ricostruzioni grafiche si è potuto risalire anche a quello dell’abbazia di Centula/Saint-Riquier.
Una radicale trasformazione subisce in queste chiese la zona presbiteriale con l’inserimento della cripta legata al culto delle reliquie che proprio ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] come base le stesse mura antiche.
Molto importante era il tempio della Parthènos poliùchos, probabilmente una trasformazione greca, della Artemide Tauropòlos o Bendìs, con carattere ctonio. La sola raffigurazione plastica conosciuta della Parthènos ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] ambienti, il gruppo più antico dei quali è costituito da una grotta dedicata a Hermes ed Eracle, scavata nella roccia e poi trasformata in camera; da questa, mediante una scala, si entra in una vasta sala e in un edificio rotondo con colonne. Ad E ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] (metà IV sec. d. C.), divenuto più tardi la chiesa di S. Costanza, si compie il ciclo di trasformazione che, partendo dalle forme di tumulus mediterraneo, attraverso una sempre maggiore dilatazione ed ornamentazione dello spazio interno giungerà all ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...