L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] In altre necropoli la situazione è un po' diversa. Ad Abido la necropoli arcaica della regalità pre- e postunitaria si trasforma rapidamente quando diventa una terra santissima in quanto sede della tomba di Osiris, il dio dell'aldilà in cui tutti ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Balbi nel Medioevo (XI-XV secolo), a cura di L. Saguì, Firenze 1990a, pp. 95-97; id., 'Balnea' medievali: trasformazione e continuità della tradizione classica, ivi, 1990b, pp. 98-116; A. M. Romanini, Scultura nella Longobardia major: questioni ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Ravenna, generalmente assegnata alla fine del sec. 10°, rimane l'esempio dove è meglio riconoscibile questa trasformazione: i sostegni, infatti, si dispongono seguendo l'andamento curvilineo dell'abside, quasi fossero resti della parete interna ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e musiva con animali in clipei ai lati di cantari), nonché il predominio della linea retta sull'arco e la trasformazione di un arredo liturgico in "struttura architettonica autonoma [...] perno e centro focale della basilica paleocristiana con una ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] 'ambito medio-iranico e nel bacino del Mediterraneo orientale (probabilmente anche il Dodekaoros và inteso come una trasformazione delle stazioni lunari); vanno almeno ricordate brevemente la loro diffusione nell'Estremo Oriente e la loro concordanza ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] lato di S-O, è un portico con tre esedre rettangolari. Il lato attiguo di S-O fu radicalmente trasformato in età cristiana e bizantina: degli edifici preesistenti, di periodo classico, abbiamo memoria attraverso iscrizioni rinvenute nelle adiacenze ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] d.C. (lacerto di intonaco nero). Dopo una seconda ristrutturazione verso la fine del I sec. d.C., il complesso subì vistose trasformazioni nel corso del IV sec., quando il settore nord-orientale fu occupato da un’aula con funzioni termali.
L’assetto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] Senato di Roma. Sullo scorcio del secolo e all'inizio del successivo, tuttavia, possiamo ravvisare gli inizi di un processo di trasformazione dei pirati in mercanti. Nella prima metà del III sec. a.C. si data una dedica bilingue di un Italico nel ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] diretto precedente a una vera e propria rappresentazione scenica. La m. sacra, oltre a celare il volto di chi la indossa, trasforma in modo fondamentale anche la sua essenza. Sotto la m. egli perde la propria individualità e ne assume un'altra, che ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] nella figura dell'imperatore, che perde il suo carattere di capo militare, e in quella della vittoria, che si trasforma nell'angelo cristiano. In un certo senso queste due figure assumono carattere sacrale e viene esaltata la figura dell'imperatore ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...