Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] 'invasione dei Saraceni. Divenuta presto cristiana, P. fu già nel V sec. sede vescovile: il cosiddetto Tempio di Cerere fu trasformato in chiesa e intorno ad essa si strinse l'abitato fatto a spese degli edifici classici, che furono poi saccheggiati ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] d'impasto, all'inizio di questa fase ancora chiaramente connesse con quelle della fase precedente, subiscono una graduale trasformazione: il repertorio si semplifica e si vengono selezionando quelle forme, più vicine ad un gusto ellenizzato, che ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dei sette P. sono disposti intorno ad un busto di Tyche, un motivo accolto anche dai cristiani, almeno dopo la trasformazione dei P. in stelle.
7. Su calendarî e manoscritti. - Dall'antichità non ci sono pervenute rappresentazioni che appartengano a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] n.s. IX, 18 (1996), pp. 87-108.
Id., Le attrezzature portuali di Ravenna durante l’età romana e bizantina. Progettualità e trasformazione del paesaggio, in Città e monumenti dell’Italia antica, Roma 1999, pp. 17-42.
A. Morigi, Sul più antico porto di ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] stoffa copto, proveniente da Münsterbilsen e ora nel Musée du Cinquantenaire a Bruxelles, datata tra il VI e il VII sec. d. C. È curiosa la trasformazione che ha subito il cocchio, divenuto simile a una campana rovesciata e in cui le ruote sono state ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] riguarda, ad esempio, le tecniche di esecuzione, i materiali usati, la datazione, l'autore, le vicende e le trasformazioni subite nei secoli.
Bibliografia
Tecniche di diagnostica avanzata dell'ENEA per lo studio e la conservazione dei beni culturali ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] grande periodo cristiano, si palesa, così, basata su un gioco dello spirito che si rifiuta di imitare la realtà e la trasforma invece in temi e fantasie decorative di linee e colori. Arte di superficie, dunque, sia schematica ed espressionistica, che ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] .La crisi della viabilità romana intanto è giunta al suo acme e la dissoluzione del sistema delle comunicazioni trasforma l'Occidente, facendo cadere in disuso le strade principali, i grandi percorsi di comunicazione. Così le vie periferiche ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] tetto a spioventi (a padiglione per le t. rotonde), e si ottenne così una terza camera. Con tale trasformazione, può considerarsi definitivamente formata la t. ellenistica, studiabile specialmente in Asia Minore in una serie di esempî splendidamente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] - S. Quilici Gigli, Ficulea, Roma 1993, pp. 497-98; Uomo, acqua e paesaggio. Atti dell'Incontro di studio sul tema "Irreggimentazione delle acque e trasformazione del paesaggio antico" (S. Maria Capua Vetere, 22-23 novembre 1996), Roma 1997. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...