L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] venerate.
Frequentazione altomedievale e abbandono delle catacombe
L'ultima frequentazione delle catacombe è in effetti legata alla trasformazione di alcuni settori di esse in santuari martiriali. Già nei primi decenni del V secolo, infatti, esse ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] quelle tra le odierne città di Kyoto, Nara e Osaka, in cui i chiefdoms Yayoi videro per primi la loro trasformazione in vere e proprie strutture di tipo statale da parte di una nuova aristocrazia, decisamente guerriera, conobbero diverse fasi di ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] anni fa, il livello del mare era inferiore di 100-200 m rispetto a quello attuale e buona parte dello stretto si era trasformata in un istmo. Prima di questo periodo il livello delle acque era più alto e lo Stretto di Bering, per quanto ovviamente di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] moderna si è gradualmente formato dall’antichità a oggi grazie all’unione di tre isole maggiori. Le cause di tale trasformazione sono da ricercare nelle alluvioni del fiume Guadalete, le cui acque sfociano nel settore nord-orientale della baia: l ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] a famiglie e individui di rango molto elevato.
In concomitanza con il crollo dello Stato unitario in Mesopotamia, trasformato in una costellazione di potentati spesso a guida amorrea, nell'Iran centro-orientale, nell'Asia Centrale ex sovietica ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] copia non è un fine a se stessa; quando disegna la Venere Genitrice che ornava il cortile di Casa Sassi, la trasforma subito in una Giuditta che brandisce la testa di Oloferne, eliminando di colpo la fase preliminare del disegno archeologico. Quando ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] la Reale Accademia Ercolanese. A Roma papa Benedetto XIV fondò l'Accademia di Antichità Profane che nel 1831 si trasformò nella Pontificia Accademia di Archeologia e Belle Arti. La produzione scientifica continuò seguendo alcuni indirizzi di ricerca ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] periodo nella cittadella di Harappa). Durante l'età dell'Integrazione (2600-1900 a.C.) questo primo nucleo si sarebbe trasformato in una cittadella quadrangolare dominante, posta a nord-ovest di una più ampia città bassa, secondo lo stesso modello ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] in schiavitù, che abbracciarono la religione musulmana. Tra le città, fu soprattutto Algeri ad avere un notevole sviluppo, trasformandosi da piccolo borgo in una capitale popolosa e ricca. Uno dei primi atti del nuovo potere fu la costruzione di ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] di lavoro, di bottega e di scuola, che può essere indicativo di una continua ricerca di tecniche nuove e di un trasformarsi e rifarsi delle stesse pitture, proprio per questo - a parte il tempo e i deterioramenti - andate perdute.
Nel Cratilo, uno ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...