Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] distinte, ma si integravano in quella che doveva essere l'unità vera, cioè il gruppo nel suo insieme. La trasformazione più profonda, tuttavia, e la nascita del vero villaggio come tipo di abitato e di aggregazione sociale completamente nuovo si ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] meridionale abbia fatto da intermediario. A Pompei, in particolare, si hanno gli esempî più antichi dell'introduzione e successiva trasformazione della p. greca in ambiente italico: l'antica p. sannitica è un piccolo peristilio dorico (m 24 × 17; in ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] , ma anche di vero e proprio 'restauro' degli oggetti e dei luoghi. Oggetti e luoghi ove per decenni si è operata una trasformazione di tipo produttivo, che ha visto impegnate risorse energetiche e umane, ove le tracce del passato si inseguono e si ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] società che allora si manifesta in ogni campo.
Nel fatto, nel III sec. si verifica e si matura una decisiva trasformazione nei cànoni dell'arte romana nella quale ormai si affermava vittoriosamente un nuovo gusto artistico onde l'arte romana, non ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] la metà del VII sec. a. C., se non prima, s'inizia il cammino di penetrazione nell'interno: in questo periodo assistiamo alla trasformazione dei centri indigeni di Butera, di M. Bubbonia, di M. S. Mauro, di Caltagirone, di M. Eknomos e di M. Saraceno ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] e, nel caso, scavo stratigrafico della parte di deposito che il progetto di restauro ha deciso di eliminare o di trasformare e stesura di una nuova sequenza che tenga conto dei nuovi dati acquisiti. Si presuppone infatti che il cantiere di ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] supporre che, nel mosaico di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, dove si notano tracce d'un quadro precedente alla trasformazione della chiesa del 566, accanto alla supposta figurazione di Teodorico (v. Teodorico) con il suo seguito, apparisse anche l ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] alcuni aspetti valorizzati del passato, i quali sono chiamati a esprimere, allo stesso tempo, la forza imprescindibile delle trasformazioni in atto e la fede in alcune prerogative ancestrali. L'autorità di legittimazione di questi valori può divenire ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] Sidone recanti l'effigie di E.-Astarte (Forrer, The Weber Collection, vol. iii, P. ii, p. 773-74; nn. 8028-29); la trasformazione in toro, che come simbolo di Zeus è peculiare del culto cretese, pone l'isola al centro della saga.
Le arti figurative ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] stabilita con notevole sicurezza. Lo stile protoattico antico si distingue dal geometrico per la relativamente improvvisa trasformazione dei singoli elementi decorativi, ma mantiene ancora molto il carattere geometrico. Nel Protoattico Medio nuove ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...