NAPOCA
D. Adamesteanu
E. Dorutju
Località antica nella Dacia Superiore, oggi Cluj per i Romeni, Kolozsvàr per gli Ungheresi situata sulla via che legava Potassa a Porolissum.
Fu certamente un centro [...] della Dacia in tre province, di un forte corpo militare. La stessa importanza militare ebbe anche dall'inizio della sua trasformazione in città romana, data la sua posizione lungo la strada militare Apulum-Porolissum ed il suo rapporto con il limes ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] si sta manifestando la convinzione che possa risultare un elemento di relativa fragilità nell'attuale fase di rapida trasformazione e di progressivo ampliamento dei mercati. Un terzo elemento riguarda l'elevata apertura verso l'estero del sistema ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] archeologica al II-I sec. a.C., anche se la loro affermazione si nota almeno un secolo dopo, codificano la loro trasformazione in assi attrezzati che arrivano a sostituire l'agorà nelle sue funzioni. Diverso è il caso di Dura-Europos, che mostra ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] osservata ad una scala assai più ravvicinata, per cogliere tutti quegli eventi che costituiscono le fasi di vita e di trasformazione di un paesaggio, in cui l'uomo (oggetto dell'indagine archeologica) ha utilizzato gli spazi e il territorio (campo ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] entrambe durante il regno di al-Walīd I (705-715): nella Grande moschea di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre ampie navate parallele al muro sud, che è anche il muro della qibla, il quale ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] e la via colonnata che congiungeva il porto con il Forum Vetus, mentre l'intervento bizantino pare limitato alla trasformazione di alcuni edifici in luoghi di culto e alla costruzione di un nuovo apparato difensivo.Oltre alla cinta muraria esterna ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] inizî del VI alla metà del V sec. a. C. Il tema fu risolto con una ripresa di modi fidiaci, ma trasformati e rivissuti nel particolare clima della corte adrianea, tuttavia con abbastanza di validità estetica (v. antinoo). Merita di essere notato che ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] relativi al modo di vita, all'economia di caccia e a comportamenti afferenti alla sfera sociale, indichi sostanziali trasformazioni culturali intorno a 1,5 m.a. La definizione del limite cronologico superiore dell'Acheuleano risulta invece più ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] inclinate verso l'interno formando un vero porticato, cosicché risulta assai simile ad un peristilio greco; si tratta di una trasformazione dell'antico a. sotto l'influsso dell'ellenismo; di questo tipo è quello della Casa di Elpidio Rufo a Pompei ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] costituisce la decorazione di un unico monumento sepolcrale, che possiamo immaginare del tipo a due ambienti sovrapposti, trasformazione funeraria del tempio prostilo su alto podio: il sepolcro è appunto rappresentato sul rilievo dell'apoteosi, come ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...