Ricciardi, Michele. – Pittore italiano (Penta 1672 – ivi 1753). Spesso viene segnalato dagli autori di cronache locali come Angelo Michele o Michelangelo, ma probabilmente si tratta di una trasformazione [...] popolare, o meglio di un errore di lettura del monogramma dell’artista. La sua attività va dal 1694 al 1753, ed è caratterizzata dalle opere dipinte nei conventi, nei monasteri, nelle chiese del Salernitano ...
Leggi Tutto
Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] del Palazzo Reale, che P. eseguì (1769-78) con grande decoro, in forme neoclassiche. Imperial regio architetto dal 1770, P. svolse da allora, per un trentennio, un'intensa attività in tutta la Lombardia, ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] che inizialmente aveva un carattere puramente iconico, mano a mano evolvette a sua volta verso espressioni più narrative; tale trasformazione potrebbe essere vista come una contaminazione della p. murale, la quale, data l'ampiezza delle superfici che ...
Leggi Tutto
Scultore e artista concettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] di trasformazione. Dal 1968 ha presentato azioni, documentate fotograficamente, tese a visualizzare e modificare i processi di crescita naturali (Alpi marittime, 1968; ciclo degli Alberi, dal 1969; serie dei Gesti vegetali, dal 1984). Anche il corpo ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] i cereali (frumento, riso), gli alberi da frutta e la barbabietola da zucchero, che alimentano industrie di trasformazione (zuccherifici, conservifici). Intenso l’allevamento bovino; tradizionale la pesca delle anguille nelle Valli di Comacchio. Il ...
Leggi Tutto
Ingegnere e industriale (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960). Entrato giovanissimo nella società fondata dal padre Camillo (v.), nel 1933 ne divenne direttore generale e nel 1938 successe al padre come [...] presidente. Come tale provvide a una radicale trasformazione della struttura organizzativa della società, preludio alla successiva espansione di questa. Notevoli sono state anche le sue iniziative di carattere sociale, assistenziale, culturale e ...
Leggi Tutto
CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] le espansioni urbane e gli interventi di trasformazione dei centri esistenti. La limitata dimensione di gran parte di questi nuovi insediamenti, con funzioni prevalenti di colonia agricola e di avamposto militare, viene compensata dal loro ...
Leggi Tutto
Sinonimo letterario di ligure, è conservato soprattutto nelle due denominazioni: Accademia l. di belle arti, a Genova, fondata da G.F. Doria (1751), con scuole d’arte e un importante museo; e Società l. [...] di scienze e lettere, pure a Genova, trasformazione (1922) della Società l. di scienze naturali e geografiche (1890), che riprendeva la tradizione dell’Istituto nazionale (1798), poi Accademia imperiale (1805-14). ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e decoratore russo (Tula 1886 - Roma 1965). Alla vigilia della prima guerra mondiale ottenne il Prix de Rome per i suoi studî di architettura. Legato di amicizia al principe F. Jusupov, [...] eseguiva per questo varie commissioni (tra l'altro la trasformazione del sotterraneo della sua casa di Pietroburgo in cui sarebbe stato ucciso Rasputin). Fuggì in Italia e a Parigi allo scoppio della rivoluzione. In Francia eseguì importanti lavori ...
Leggi Tutto
Pittore colombiano (n. Girardot 1940). Ha studiato architettura, arte e storia dell'arte a Bogotá e a Roma, dove lavora dal 1966. Accanto alla ricerca pittorica, tesa a visualizzare i concetti attraverso [...] l'appropriazione progressiva delle leggi sottese ai materiali e alla loro trasformazione, si è interessato a problemi di didattica artistica, di estetica e critica d'arte. ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...