GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] il dramma nel passaggio dal rischio del carcere a quello della morte.
Nell'arte del G. si avverte allora una trasformazione dalla liricità dell'immagine alla concretezza delle cose, anche nei paesaggi e nelle nature morte che superano i limiti della ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] all'origine di lunghe polemiche con i committenti. La facciata con scalone di accesso a doppi rampanti, realizzata a S. Teresa e poi trasformata, aveva precedenti a Roma in: Ss. Domenico e Sisto di N. e O. Torriani (1628-36) e V. Della Greca (1655 c ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] distruzione dell'antico corpo, demolizione che iniziò il 29 marzo 1606, e bandì il concorso a inviti per la trasformazione a croce latina del progetto michelangiolesco.
In questo modo Paolo V intendeva porre fine alla lunga discussione sulla scelta ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] città, Cartella 62, fasc. 5, dis. 4). In quella casa, al primo piano, il F. aveva la sua residenza. Oltre a questa trasformazione a lui si deve anche la sopraelevazione di una casa di civile abitazione, posta nell'isola di S. Matteo (21 sett. 1779 ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] l'acquisto di una vecchia trattoria ("La Campana") in via della Noca a Bergamo, e la sua radicale trasformazione ad opera dell'architetto Costantino Gallizioli e dei decoratori Federico Ferraris e Donnino Riccardi. Nel 1785 la galleria, nettamente ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] al clima pittorico settecentesco. All'interno della storia della cultura figurativa lombarda, peraltro, questo è un momento di trasformazione, in cui si evidenzia un rapido disinteresse da parte dei giovani artisti (e dei loro committenti) per la ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] Antonio da Sangallo il Giovane.
Il lavoro più riguardevole a cui è connesso il nome del D. è l'adattamento e trasformazione del complesso di San Martino al Cimino (concesso da Innocenzo X a sua cognata donna Olimpia Maidalchini nel 1645), consistente ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] mutare il volto della capitale, incoraggiò ed autorizzò un indirizzo di vera e propria rinascita edilizia. La trasformazione fu merito precipuo dell'architetto Amedeo di Castellamonte, nominato ingegnere ducale nel 1639e autore delle principali opere ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] da centri diversi, che aiutarono a sviluppare anche nel capoluogo ligure la scuola verista, esito, da una parte, della trasformazione della pittura di storia e, dall'altra, dell'evoluzione di quella di genere, di costume e a sfondo paesaggistico ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] è legata ai rapporti con la città esistente, e in specie con le preesistenze storico-archeologiche, in un momento di trasformazione della città. Questa tendenza è evidente sia in alcune opere realizzate sia in alcuni concorsi, ad esempio quello con A ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...