LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Patenti controllo finanze, 1735-36, c. 151). Questa nomina anticipava di qualche mese la presentazione del progetto di trasformazione dell'antica via di Dora Grossa (oggi Garibaldi). Si trattava di un'operazione urbanistica di grande respiro volta a ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] 1928 e '29 per la realizzazione di un acquedotto e di una scuola elementare per 450 alunni a Pellestrina, e la trasformazione degli edifici pubblici di Favaro Veneto e di Chirignago (Venezia).
Verso la fine del terzo decennio e in quello seguente il ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] e troppo disinvolto, rimane quello dell'ultimo Settecento al quale nuocciono l'incapacità di rinnovamento o di trasformazione e le pressanti, continue richieste dei committenti. Non riesce neppure il tentativo, peraltro poco convinto, di un ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , La dogana da mare e l'isola della Salute: da zona industriale a zona di rappresentanza, in Architettura: processualità e trasformazione, a cura di M. Caperna - G.F. Spagnesi, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Università di Roma ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Broletto, terminato il 30 giugno 1902 (Ornato Fabbriche, cart. 260); restauro ed ampliamento del settecentesco palazzo Bellini a Novara, trasformato in sede della Banca popolare (progetto del 1903; lavori tra il 1904 e il 28 ott. 1907; fu aggiunto il ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] una sorta di consuntivo apparso su Futurismo (n. 14, 11 dic. 1932) i sei artisti annunciarono la trasformazione del Blocco futursimultanista in Gruppo futurista romano.
"Dall'esperienza fortemente solidaristica e 'collettivistica' ... si passa così a ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] di manufatto.
Tra il 1904 ed il 1913 il D. fu a capo dell'ufficio tecnico municipale di Venezia, dove operò la trasformazione di un antico palazzo in Cassa di risparmio di Venezia.
Di esso il D. conservò l'antica facciata su campo Manin, mentre ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] già avvenute delle modifiche per volere di s. Carlo), se non nell'abside; mentre invece radicale deve essere stata la trasformazione della facciata e delle cappelle interne, come ci attestano i due disegni dell'architetto.
Nel 1683 il B. è impegnato ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nel Verano di Roma.
Come urbanista dal 1920 al 1934 elaborò in Sicilia diversi piani regolatori nei quali la trasformazione della città era strettamente legata al progetto di architettura. Su incarico del Comune di Trapani, nel 1920 diede avvio ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] a far parte dell'accademia di S. Luca (15 maggio 1803), lo stile dell'A. subì una sostanziale trasformazione, avvicinandosi a quell'interpretazione - eminentemente archeologizzante e coltivata - che, ad esempio, il Thorvaldsen dava delle raffinate ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...