GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , cui stava lavorando nel marzo-giugno del 1447, poco dopo la morte di Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo, oggi nel Museo del Palazzo di Venezia.
Nel 1446 intanto ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Tipologia e stile dell’abitazione per i nuovi ceti emergenti, in Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica. Uso e trasformazione della città storica (catal., Roma), a cura di Ead - G. Ciucci, Venezia 1984, p. 169.; L. Ferretti - F. Garofalo ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] Nei dieci anni intercorsi Michele fu in Spagna, ed è documentata anche da raffronti stilistici la sua opera alla trasformazione del castello di Calahorra (H. W. Kruft, Un cortile rinascimentale ital. nella Sierra Nevada…, in Antichità viva, VIII[1969 ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] di belle arti. Nel 1832 il Consiglio di ponti e strade della provincia di Bari scelse il suo progetto per la trasformazione in orfanotrofio, a Bitonto, del convento dei carmelitani. Per seguire meglio i lavori il C. si stabilì a Bitonto, dove rivestì ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] a Napoli, attribuite al C. nel 1692 dal Celano e lodate per la loro perfezione, andarono disperse in occasione della trasformazione della chiesa nel 1746 (Dell'Aja, 1961), e del resto non sono più citate nella edizione del 1858 della stessa guida ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] branche che sboccavano su un ballatoio a U.
Nella via Cavour (già via Larga), ai nn. 9-11, il B. trasformò completamente il palazzo Pucci, anticamente posseduto dalla famiglia Ughi; inserendo colonne e balconi, riuscì ad animare la facciata e a darle ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] al suo interno un polo baroncelliano è compromessa, oltretutto, dalla sensibile trasformazione dello scultore fiorentino rispetto ai suoi esordi padovani. Tale trasformazione si spiega ovviamente con Donatello, a Padova dal 1443, ed implica dunque ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] attrezzature collettive per lo svago e la pubblica igiene, il progetto del G. era anche la naturale conseguenza della trasformazione di Verona - dopo la demolizione della cinta sanmicheliana a destra dell'Adige - in città "aperta", espansa verso il ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] (Ricci, 1998-99).
Dal 1° luglio 1566 Peruzzi e Pirro Ligorio furono incaricati del progetto di ampliamento e trasformazione del palazzo del cardinale Lorenzo Pucci presso Porta Cavalleggeri, che il pontefice aveva acquistato il 18 maggio 1566 per ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] qualche anno prima che avvenisse, grazie alle brillanti capacità artistiche ed organizzative di Pietro Paolo Cristofari, quella trasformazione all'interno del corpo di mosaicisti impiegati della Fabbrica che portò, nel 1727, all'istituzione dello ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...