BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] e consigliere per la ricostruzione del palazzo Zamoyski (1719 circa), attualmente Istituto e Museo F. Chopin, e per la trasformazione degli Intemi del palazzo de Radziwiłł.
Nobilitato verso il 1735, il B. morì nel 1740: il 25 luglio fu sepolto ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] e nel partito tedesco dei lavoratori fondato da A. Drexler. Capace organizzatore, collaborò con Hitler nella trasformazione di questo partito in quello nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi e, nel 1921, nella formazione delle Sturmabteilungen ...
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Ongania, Juan Carlos
Onganía, Juan Carlos
Militare e politico argentino (Marcos Paz 1914-Buenos Aires 1995). Capo di stato maggiore dell’esercito, nel 1966 depose Arturo Umberto Illia e si instaurò [...] progetto, la «rivoluzione argentina», si propose di compattare le forze armate per conferire loro un ruolo centrale nella trasformazione socioeconomica del Paese alla ricerca di una terza via tra comunismo e democrazia liberale. Responsabile di dure ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] come Ch. Huygens, I. Newton, B. Spinoza e G.W. Leibniz. Studiò la risoluzione di equazioni algebriche, trasformandole razionalmente (trasformazione di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica (caustiche di riflessione) e pratica ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] Suoi obiettivi furono la modernizzazione anzitutto militare e amministrativa di una Russia profondamente arretrata e la sua trasformazione in una grande potenza aperta all’Europa. Per conseguirli fu spietato con il suo popolo e condusse ripetute ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Francoforte sul Meno 1795 - castello di Rheineck 1877). Prof. a Berlino (1819) e a Bonn (1829), membro del Consiglio di stato (1820) e ministro dell'Istruzione (1858-62). [...] in geschichtlicher Entwicklung (6 voll., 1864-74), che illustra gli istituti processuali romani e la loro trasformazione nell'alto Medioevo, resta tuttora fondamentale. Come uomo politico, avversò la tendenza reazionaria, aderendo al liberalismo ...
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Pubblicista (Rovereto 1865 - Roma 1952). Fondatore e direttore (1889-90) del periodico La Nazione italiana, si adoperò per la diffusione della cultura italiana in Alto Adige, dando vita all'Archivio per [...] per il confine del Brennero durante e dopo la prima guerra mondiale, fu commissario per l'Alto Adige e promosse la trasformazione in italiano della toponomastica e dei cognomi della regione: a lui in particolare si deve il termine Alto Adige in luogo ...
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Giornalista italiano (Modugno 1909 - Roma 1987), fratello di Sandro, noto con lo pseudonimo di Nicola Adelfi. Viaggiò come inviato speciale di quotidiani e di settimanali (L'Europeo, L'Espresso, Epoca, [...] . Redattore per molti anni de La Stampa, si occupò di politica e specialmente di costume, dei cui mutamenti, quali indici della trasformazione della società contemporanea, è stato acuto indagatore e perspicuo, quanto appassionato, commentatore. ...
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Amministratore coloniale (Caienna 1884 - Il Cairo 1944). È il primo uomo di colore che nell'impero francese abbia ricoperto la carica di governatore; fu governatore della Guadalupa (1936), poi del Ciad [...] , passando alla resistenza; creato dal gen. De Gaulle governatore generale dell'Africa equatoriale francese (1940), fu un tenace assertore della trasformazione democratica dell'impero coloniale, che propugnò nella conferenza di Brazzaville (1944). ...
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Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese di Erzerum. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...