Boncompagni di Mombello, Carlo
Uomo politico (Torino 1804 - ivi 1880). Magistrato dal 1826, liberale moderato e fautore di una trasformazione in senso costituzionale della monarchia sabauda, fu un attento [...] conoscitore della pedagogia, autore egli stesso di importanti opere sull’educazione infantile (Delle scuole infantili,1839; Saggio di lezioni per l’infanzia, 1851). Segretario del ministero della Pubblica ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] il mercante fiorentino Musciatto Franzesi e poi Enguerrando de Marigny, Pierre Flote, Guglielmo di Nogaret), avviandosi a trasformare il suo stato in una monarchia accentratrice e nazionale, grazie a una serie di riforme burocratiche e finanziarie ...
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Statistico italiano (Pavia 1840 - ivi 1909). Prof. nell'univ. di Pavia; va considerato uno degli studiosi ai quali si deve la trasformazione della statistica da pura descrizione di fatti in metodo scientifico [...] basato sulla matematica. Sua opera principale: Storia e teoria generale della statistica (1880) ...
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Patologo (Breslavia 1845 - Berna 1928), prof. nelle univ. di Jena e di Berna. Le sue ricerche più importanti riguardano il meccanismo di trasformazione degli edemi, le alterazioni del midollo spinale nell'anemia [...] perniciosa, l'afasia sensoriale sottocorticale ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] di quell'anno S. Michele, come attesta una donazione ad essa compiuta, era ancora una chiesa sottoposta alla cattedrale pisana e retta dai canonici di questa; ma già il 10 maggio successivo l'actum di ...
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Architetto e urbanista italiano (Genova 1919 - Milano 2005). Sensibile all'esigenza di una diversa dimensione nella progettazione che accogliesse i nuovi elementi di trasformazione che investono le città [...] e il territorio, ha diretto con tali criterî l'Istituto lombardo di scienze economiche e sociali (ILSES). Dal 1963 ha iniziato a Urbino un'esperienza in cui ha tentato di conciliare l'elaborazione progettuale ...
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Architetto (Hohenweiler 1664 - Würzburg 1721). Maestro carpentiere, fu responsabile di numerose fabbriche di Würzburg e dei dintorni. La sua opera più importante è la trasformazione della romanica Neumünsterkirche [...] di Würzburg con ampia cupola e un ammirevole prospetto ondulato (1711-16). Stili sticamente G., i cui ascendenti vanno ri ce rcati nell'architettura del Vorarlberg, si trova al passaggio dal "rinascimento ...
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Giurista e papirologo (Lubiana 1859 - Lipsia 1921). Prof. di diritto romano a Praga (1887), Vienna (1895), Lipsia (1899). Sagace papirologo e profondo conoscitore della trasformazione subita dal diritto [...] romano classico nell'epoca romano-ellenistica e delle sue cause, con il suo capolavoro Reichsrecht und Volksrecht in den östlichen Provinzen des Kaiserreichs (1891) mise in luce le influenze ellenistiche ...
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Matematico (Peakirk 1719 - Milton 1790). Si è occupato di matematica per diletto legando il suo nome soprattutto allo studio dei logaritmi integrali e a una trasformazione successivamente utilizzata da [...] A.-M. Legendre per il calcolo iterato di integrali ellittici ...
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Giurista (Kagoshima 1890 - Tokyo 1974); cristiano, prof. nell'univ. imperiale di Tokyo (1923-48), presidente della Suprema Corte del Giappone (1950-61), influì notevolmente sulla trasformazione in senso [...] occidentale della nuova Costituzione giapponese; membro della Corte internazionale dell'Aia (1961-70); socio straniero dei Lincei (1965). Autore di varie autorevoli opere, soprattutto nel campo del diritto ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...