Fisico (Lessines 1789 - Parigi 1863). Allievo di Gay-Lussac, fu prof. di fisica alla Sorbona e membro dell'Académie des Sciences. L'attività scientifica fu rivolta allo studio dell'arco voltaico e delle [...] proprietà elastiche e termiche dei fluidi; a lui è dovuto un processo di trasformazione dello zucchero in carbonio puro di durezza molto vicina a quella del diamante. ...
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Calzolari, Pier Paolo. - Artista concettuale italiano (n. Bologna 1943). Esponente dell’Arte povera, dalla metà degli anni 1960 ha lavorato con materiali effimeri, precari (legni, stagnola, rottami, detriti, [...] oggetti quotidiani), inusuali (tubo al neon, strutture ghiaccianti), accompagnando con scritte le sue installazioni, intese come luogo di trasformazione e di incontro. ...
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Chimico (Dublino 1809 - ivi 1890). Prof. a Dublino e a Cork, è noto per significative ricerche di chimica inorganica (composti del cloro e del platino) e di chimica organica. Particolare importanza ebbero [...] l'individuazione del radicale etile e la sintesi del mesitilene che aprì la strada alla trasformazione di composti a catena aperta in strutture cicliche. ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] periodi a Parigi.
La prima opera nota è la trasformazione del monastero benedettino di Montemaggiore Belsito in residenza per il principe di Baucina, Biagio Licata (1867).
Intervenendo pesantemente sulle preesistenze, suddivise la struttura in due ...
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Architetta e designer italiana (Palazzolo della Stella, Udine, 1927 - Milano 2012), figura tra le più note e apprezzate in ambito internazionale. Si è distinta per la progettazione di mobili e l'architettura [...] alla XIII Triennale di Milano, 1962; esposizione FIAT a Zurigo, 1973; ecc.) e realizzando impegnative ristrutturazioni (a Parigi, trasformazione della Gare d'Orsay in museo, 1980-86; Museo nazionale d'arte moderna al Centre Pompidou, 1984-86; a ...
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Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] della società di navigazione aerea Deutsche Lufthansa. Fu l'iniziatore del riarmo aereo della Germania, prevedendo la rapida trasformazione degli aerei da trasporto in aerei da bombardamento. Nel 1933, con l'avvento di Hitler, ebbe la nomina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] sempre state in lui inscindibili. Non si è stancato mai di indicare le ragioni di una lotta che puntasse a una trasformazione sociale profonda. Nei suoi scritti si ritrova un pensiero radicale, che sa cioè andare alla radice delle cose. La teoria ...
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Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due [...] anni (1902-03) a Montreal, enunciò il principio che l'emissione radioattiva è associata alla trasformazione (trasmutazione) dell'atomo che emette la radiazione. Compì fondamentali ricerche sulla radioattività, enunciando (1911) la cosiddetta legge ...
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Chimico (n. Bruxelles 1921 - m. 2017); prof. di chimica organica alla Harvard University e poi alla Columbia University di New York (1953-93, poi prof. emerito). È noto per importanti ricerche sulla sintesi [...] di composti organici (sintesi stereospecifica della cantaridina, sintesi di triterpeni tetraciclici e pentaciclici, ecc.), sulla trasformazione del glucosio in prostaglandine e sulla reazione fra un triene coniugato e la pirrolina, con cui è arrivato ...
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Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] vivere e di esprimere i propri sentimenti in maniera assoluta, per poi subire una radicale trasformazione nei ruoli interpretati successiva-mente, in cui ha controllato con maggior misura questa energia, diventando un personaggio misterioso, ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...